La profonda metafora dei due uccellini.
Questa semplice metafora dei due uccellini illustra il passaggio dalla persona, ossia da colui che si sente il protagonista delle attività quotidiane, alla presenza imparziale e impersonale che osserva.
“Non cercare di fermare la mente, lasciala correre; se non ti lasci coinvolgere dall’attività mentale e ti limiti a osservarla, la mente ti sembrerà più distante, mentre lo spazio dell’osservazione emergerà in primo piano.
Inizialmente, potrebbe sembrarti un atteggiamento troppo passivo e la mente potrebbe dire: ‘Non stai facendo niente, fai solo finta, cos’è mai tutta questa spiritualità?’.
Rimani semplicemente consapevole e continua a osservare che si tratta solo di un’altra voce che sorge nello spazio dell’osservazione. Non voglio dirti altro: scopri da te cosa succede”.
Il satsang si è svolto a Monte Sahaja il 27 luglio 2022.
