Mooji: Scala le vette del tuo essere.

Terra x Blog + Nero 2015

Scala le vette del tuo essere.

Praticare di continuo, spesso, implica la presenza della persona. La persona deve praticare. Ma il Sé deve forse praticare? Però, non andiamo troppo in fretta.

A causa della forte tendenza a identificarsi con la persona, nella coscienza avviene una sorta di corruzione. Come se fosse una cosa possibile… È possibile nel sogno… in cui la coscienza si identifica e diventa soltanto una persona, una personalità. E a causa di questa illusione, è necessaria la pratica, è necessaria alla coscienza illusa.

Alcuni potrebbero dire: ‘È impossibile che la coscienza si inganni’. Ed è vero, fino a un certo punto. È vero e falso. È falso perché… solo quando la coscienza, la presenza, è identificata o inquinata (dato che si identifica soltanto con il corpo, con i condizionamenti, con l’educazione ricevuta) può esserci illusione. Altrimenti non c’è illusione. Se non c’è illusione, non è necessario praticare.

Alcune persone hanno un intelletto molto acuto e possono capire questa cosa a un livello mentale, però non è ancora stata tramutata in esperienza vissuta. Per altre persone c’è qualcosa che persiste: il dramma dell’identità sembra passare dalla fase 1 alla fase 2, dal primo episodio al secondo e poi al terzo, e così via.

Il satsang serve a questo. Perché gradualmente la tendenza a identificarsi si attenua e infine crolla. Eppure sembra sia una cosa così rara! Sembra esserci un’attrazione potente, una lealtà all’identità. E anche in chi fa una pratica spirituale da diverso tempo sembra che la macchia dell’identità sia l’ultima ad andarsene.

Ci teniamo ancora aggrappati all’io: “Questo sono io! Te l’ho già detto! Perché mi parli così?” [ … ] Perché sono venuti in tanti e sono rientrati nel vuoto con tutto il cuore e hanno sentito la pienezza del vuoto. Che paradosso! La gioia piena dietro alla facciata della persona. Tuttavia le onde della dualità vi ritirano dentro; vi portano di nuovo nelle acque, e poi vi riportano sulla riva. Questo, finché abbiamo il senso dell’identità. E continuerà per un po’ di tempo.

Non temete. Se al proprio interno c’è una ricerca assidua della verità… e ci sono alcuni per cui, nonostante i vari eventi della vita, la spinta verso la libertà è così forte che saranno di certo liberati. E non è che ‘Forse tra un anno o due, chissà…’. Non la vedo così. Perché quando vedo ciascuno di voi, vedo soltanto il Sé! Ma quando vi sento parlare, sento il non-Sé, sento la persona. [ … ]

Nessuno deve mandare avanti la consapevolezza. È l’unico luogo interiore in cui non c’è sforzo. Non puntare più in basso del completo risveglio! Se cerchi soltanto un po’ di verità, sarà difficilissimo. Se cerchi tutta la verità, è molto facile. Se la spinta per la libertà è forte di certo sarai liberato.

Mooji

Fonte del Post e Video: http://www.meditare.info/wordpress/meditazione/climb-into-the-heights-of-your-own-being-scala-le-vette-del-tuo-essere-mooji/

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