Papaji: Chi sta pensando? 3

Chi sta pensando?

Parte 3
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Domanda: Sì, è ovvio. Un pesce nuota nell’acqua per tutta la vita, ma non sa nulla dell’acqua. Se vuoi insegnargli dell’acqua, lo porti fuori dall’acqua e immediatamente capisce cos’è l’acqua e quanto è importante. Quello che stai dicendo è che se non c’è nulla che interferisca con la presenza, non c’è nulla a cui contrastare la presenza. E questo significa che non c’è modo di conoscere la presenza.

Papaji: Qui parliamo del pesce che è ancora nel fiume e che grida: “Ho sete!” È l’ignoranza del substrato sottostante che crea l’idea della sofferenza. Quello spazio, quel vuoto, è la tua natura intrinseca. È sempre lì

Domanda: [inizia a ridere in modo incontrollabile]

Papaji: È un dottore di … [Anche Papaji inizia a ridere]

Domanda: Che sollievo! [Tutti nella stanza ridono] Non posso credere che sia così semplice. Hmm. Grazie. Grazie mille. Mi sembra di ricordare ora.

Domanda: [nuovo interrogante, rivolgendosi all’uomo che ride] Hai dimenticato? Mi guardo e mi pongo domande come “Chi si sta arrabbiando?” ma dimentico sempre.

Papaji: Quando dici: “Ho dimenticato”, non stai dimenticando, all’improvviso ti ricordi. Ogni volta che sorge il pensiero “Ho dimenticato”, questo è ricordo.

Domanda: Ma c’è anche un punto in cui non sei nemmeno consapevole di aver dimenticato. Ti arrabbi, ad esempio, senza pensare all’oblio o al ricordo.

Papaji: Hai una relazione con questa entità che sta dimenticando o ricordando. Ci deve essere una persona che sta dimenticando. C’è una persona, che è la stessa, se ha dimenticato o ricordato. Quindi, la persona rimane la stessa per tutto il processo di ricordare e dimenticare.

Scopri l’io che ha l’oblio e scoprirai l’io che non dimentica mai. Quel vero ‘io’ è la coscienza stessa. Non dimenticherà nulla. È la presenza stessa. In quella presenza non dimentichi nulla. Se la luce è ovunque, nulla può essere nascosto, perché non c’è area di oscurità dove le cose non sono chiare. Quando tornerai alla coscienza, tutto sarà molto chiaro. Nulla sarà dimenticato o nascosto.

C’è lo stato di sonno in cui hai dei sogni e c’è lo stato di veglia. Questi sono noti a voi. Ma c’è qualcosa al di là di loro e questa è coscienza. Questa è la tua vera natura. Non devi acquisirlo, ottenerlo, raggiungerlo, raggiungerlo o aspirare a questo.

Dal momento che non l’hai mai perso, non devi correre dietro per recuperarlo. È qui, ora e sarà sempre qui. Non si può perdere. Se non è qui ora, a che serve cercare di ottenerlo? Qualunque cosa tu acquisisca di recente, un giorno perderai.

Quindi cerca ciò che non è mai perso, che è permanente, permanente, naturale e sempre lì, qui e ora. Guarda in “adesso”. Guarda in presenza. Guarda nello spazio. Guarda nel tuo vuoto. Tutto è lì in questa particella di vuoto. L’intero cosmo è lì, l’intero cosmo. Emerge da lì. Ritorna lì e vedi la fonte di tutto questo fenomeno. Quindi goditi la vita.

Fine

Tratto da: “The Fire of Freedom”, Papaji

Fonte: https://www.davidgodman.org/the-fire-of-freedom/

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