Pierre Lévy: L’Amore.

L’Amore.

[ … ] Conoscersi significa distinguere l’io (la luce dell’istante che avvolge il mondo) dall’ego (l’immagine che copre i meccanismi della sofferenza e che si spaccia per noi).

Non appena conosciamo noi stessi come scintilla del fuoco divino, ci amiamo. Non si può conoscere se stessi senza amarsi. L’amore è il sole delle anime. Amare l’altro significa riconoscere e volere che il mondo dell’altro sia bello. Ora, tutti i mondi si implicano reciprocamente. Poiché siamo il mondo, amare consiste nel vivere unicamente la vita dell’anima. Allo stesso modo, equivale a non aggredire noi stessi e a non aggredire l’altro: si tratta sempre del nostro mondo. Quando realizziamo l’unità dell’anima e del tutto nel presente, non possiamo non amare.

E’ impossibile comprendere qualcosa senza prima aver compreso la bellezza che gli appartiene. Se non vi è distinzione tra sé e il mondo, odiare qualcuno equivale a odiare se stessi. L’essere risvegliato ama assolutamente tutti perché è in pace con se stesso, con l’istante, perché tutto è bene esattamente come è, perché non spera niente di più né di meglio, perché non paragona ciò che esperisce a ciò che dovrebbe essere. Il suo amore e la sua compassione irradiano assolutamente su ognuno, perché non vi sono persone, ma solo l’istante. Sente la bellezza dell’istante. E’ l’istante. Non ci sono sforzi da fare per amare gli altri.

La conoscenza suprema, quella che fa accedere alla conoscenza che la vita ha un senso, è l’esperienza dell’amore, della tenerezza e della compassione incondizionata. Un’anima salvata (amata, che ama e irradia) rappresenta la possibilità di svegliare altre anime. Questa catena d’amore, questo propagarsi della dolcezza tra gli esseri, è la sola vera religione. Onora in ogni essere l’amore che ti fa nascere in continuazione. L’amore è la conoscenza, perché senza amare né essere amati non vi è alcun modo di orientare la propria vita. L’amore è il polo magnetico e la bussola.

Chi ne è sprovvisto si trova completamente perduto. L’esperienza dell’amore è la luce e la vista. Chi ne è privato vive nelle tenebre. L’amore è la sorgente, il centro, il punto d’appoggio assoluto di ogni conoscenza, il riferimento ultimo. Sapere, nel senso più fondamentale, è avere sperimentato, incontrato, conosciuto il gusto e la struttura dell’amore. Si conosce solo se si ama. L’amore si sente, come la luce. Amare e conoscere sono esattamente la stessa dilatazione della luce.” [ … ]

Tratto da: “Il fuoco liberatore”, di Pierre Lévy

Fonte del Post: http://www.meditare.net/wp/spiritualita/amore-pierre-levy/

WooshDe7Torna Su