Roy Eugene Davis: Guardare oltre.

Guardare oltre.

La persona comune non conosce la sua vera natura, perché è incapace di avere una percezione libera da errori. Pensa se stessa come un’entità, basata sulla sua personalità, individuale e separata dall’unica Vita.

Benché questo possa sembrare vero per chi sperimenta questo errore nelle percezioni, non lo è, perché l’essenza dell’uomo è divina, ossia è una particolarizzazione della Coscienza Suprema.

È come se i vari riflessi del sole in uno specchio d’acqua si considerassero in realtà indipendenti, inconsapevoli della verità di non essere altro che riflessi di ciò che è la causa della loro esistenza.

Assumendo se stessa come un essere individualizzato autosufficiente, l’anima è sotto l’illusione e tutti gli altri problemi comuni alla condizione umana provengono da questo fatto, come ad esempio orgoglio, attaccamenti, repulsioni, coinvolgimenti eccessivi con le esperienze sensoriali e tutti i vari conflitti emotivi e mentali, troppo lunghi in questo momento da spiegare.

Come può fare l’anima, desiderosa di comprensione e libertà, ad intraprendere il processo di risveglio che culmina nella conoscenza?

I maestri della perfezione spirituale hanno insegnato, per secoli, le stesse procedure di base: Chi è illuso deve redimersi, ossia deve sperimentare un cambiamento in atteggiamenti e punti di vista. Ha bisogno di guardare oltre il piccolo senso della personalità, verso l’origine di ogni cosa.

Una cosa molto utile da fare, sul sentiero spirituale, è l’esame frequente degli insegnamenti filosofici delle anime illuminate. È raro che una persona sia in grado di comprendere la verità finale sulla vita immediatamente dopo averla letta o dopo averne sentito parlare. L’analisi e lo studio ripetuti, in ogni caso, culmineranno, alla fine, nel riconoscimento dell’anima e nella vera intuizione.

Tratto da: “God has given us every good thing” – CSA Press 1986

Roy Eugene Davis

Fonte: https://www.meditare.net/wp/quesiti/guardare-oltre-roy-eugene-davis/

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