Rupert Spira: La consapevolezza non è un oggetto.

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La consapevolezza non è un Oggetto da Cercare.

“Quando cerchi di contattare la tua consapevolezza, hai sempre a che fare con la ‘seconda rete’, la rete che è posta in cima; in altre parole, stai cercando di contattare un qualche tipo di immagine o di oggetto.

Hai immaginato che la consapevolezza sia ‘qualcosa’ che possiamo cercare e, quindi, contattare. Nell’immaginare che la consapevolezza sia un tale oggetto, noi forziamo la vera consapevolezza a nascondersi; un altro modo di dire questo è: la ricerca della consapevolezza come oggetto vela la consapevolezza che, in realtà, è sempre presente. Per cui, cosa è che porrà fine a questa ricerca della consapevolezza come se fosse un oggetto?

Se io ti dico che la consapevolezza non è un oggetto, smettila di cercarla… questo pone fine alla tua ricerca? No, non è sufficente. E’ solo la tua propria comprensione del fatto che il tuo sè non è un oggetto che porterà alla fine della ricerca della consapevolezza, intesa come un oggetto.

La domanda, allora diventa: Come facciamo ad arrivare a quella comprensione? La risposta è: portiamoci all’esperienza del nostro sè, che è l’unico modo in cui possiamo scoprire ciò che veramente siamo. Non possiamo scoprirlo leggendo dei libri o ascoltando qualcuno… quindi facciamolo. […]

In definitiva, non è possibile trovare o contattare il nostro sè, è possibile solamente esserlo”.

Rupert Spira.

Non mi resta che augurarti una attenta viisione del video, ovviamente se ti va.
Con affetto, Sid… Love*

Fonte

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