La Pura Conoscenza è la Qualità Essenziale della Mente.
“In questo nsegnamento la parola ‘mente’ è usata in due diversi modi: a volte si riferisce specificamente ai pensieri e alle immagini, in opposizione alle sensazioni ed alla percezione; altre volte è usata in senso più generale, per includere il pensare, le sensazioni e il percepire. Cerchiamo quindi di essere chiari al riguardo. Quando ci riferiamo alla mente, al momento, ci riferiamo a tutto il processo del pensare e del percepire; consideriamo il ‘sentire’ e il percepire come una sola cosa. Quindi la mente comprende il pensare ed il percepire. In altre parole, l’intero contenuto della nostra esperienza è la mente… pensare, immaginare, udire… che chiamiamo semplicemente ‘pensare e percepire’ e che si riferisce al contenuto della nostra esperienza. […]
Rendiamoci conto che tutto ci che noi chiamiamo ‘esperienza’ e che sperimentiamo, noi lo chiamiamo mente, vale a dire: pensare e percepire. […]
Qualcuno di voi può trovare qualcosa, nella sua esperienza, ora o in un qualsiasi altro momento, che non sia composta dal pensare e percepire? In altre parole, c’è qualcuno qui che abbia sperimentato qualcosa che non fosse il contenuto della mente? Per fare un esempio, nessuno ha sperimentato un mondo esterno alla percezione, un mondo esterno alla mente?
Tutto ciò che viene conosciuto è mente, ed è la mente che conosce la mente. La mente non viene conosciuta da un qualcosa che sta all’esterno di se stessa. Ma sebbene il contenuto della mente cambi continuamente, la mente in sè è sempre presente. Quindi, quale è la natura essenziale della mente? Quale è la sua natura essenziale? Quale è quell’elemento della mente che rimane sempre presente durante tutte le percezioni ed il pensare? Esso è il ‘conoscere’. Tutte le volte che c’è il pensare, c’è la conoscenza di quel pensare e non sto dicendo che ci sono due cose come il pensare e la conoscenza del pensare, ma sto dicendo che il pensare è già la conoscenza del pensare. Tutte le volte che c’è un percepire, per esempio il rumore del traffico, c’è anche la conoscenza di quello e non c’è alcuna differenza tra l’udire e la conoscenza dell’udire. In altre parole, la conoscenza dell’udire è semplicemente fatta di ‘conoscere’. Questo conoscere è presente nel pensare, nel sentire, nell’immaginazione, nell’udire, nel vedere, nel toccare. Quindi, questo conoscere è la sostanza essenziale di cui tutto il pensare e il percepire è fatto. Conoscere è l’unica sostanza del pensare e percepire.
Controllate tutto ciò nella vostra esperienza, permettendo alla vostra attenzione di spaziare liberamente in tutta la vostra esperienza. Ponetevi la domanda: c’è qualcosa in quell’esperienza che non sia fatto del conoscere quell’esperienza? In altre parole, qualcuno di voi ha mai sperimentato qualcosa che fosse diverso dal conoscere? […]
Chi sarebbe colui che ha conoscenza del conoscere? Solamente il conoscere stesso. Solo il conoscere conosce. Il conoscere è la pura coscienza. In parole diverse, tutto ciò con cui la coscienza viene in contatto è semplicemente se stessa. Quella coscienza che è te, che è io, non è mai venuta in contatto e non ha mai conosciuto nient’altro che se stessa. Tutto ciò che è conosciuto è mente e la sostanza di cui è costituita la mente è puro conoscere, coscienza infinita”. […]
Rupert Spira
Se desideri approfondire, ti auguro una proficua visione di questo video di 40 minuti circa.
Con affetto, Sid… Love*
