Rupert Spira: Verso il nostro Essere.

Terra x Blog + Nero 2015

Accesso diretto a Dio: Verso il nostro proprio Essere.

Quando la nostra attenzione viene portata alla conoscenza del nostro proprio Essere – che ciascuno di noi sa essere l’esperienza di “Io Sono” – cominciamo ad andare verso il nostro proprio Essere. Quando sentiamo parlare del nostro Essere, cominciamo già ad andare lì. A qualche punto della nostra strada, arriviamo lì. In realtà, non è che veramente arriviamo lì, o andiamo lì, questa è solo una metafora. In altre parole, quando sentiamo parlare del nostro Sè, è come se il conoscere il proprio Essere risplendesse e noi venissimo portati lì; qualcosa nelle parole, in una frase, ci porta lì. Allora, quando andiamo lì, per così dire, noi tocchiamo la nostra vera natura, noi ci conosciamo veramente per come siamo.

In quel momento senza tempo, perché l’attività della mente è assente, compare un rilassamento del corpo e della mente, magari non completo, ma alcune delle contrazioni, che sono il sé separato, si rilassano e accade uno sbrigliamento della tensione derivante dalla separazione. Quello sbrigliamento, quel rilassamento del corpo può essere espresso in vari modi: lacrime, risate, pelle d’oca, tremiti, sensazioni di malessere o sensazioni di piacere, come un’onda dolce che si diffonde nel corpo, o anche come se qualcosa in noi si spezzasse. Può sembrare di essere stati scossi da un terremoto e in questo caso è spiacevole.

La forza della nostra conoscenza di “Io Sono”, che tutti noi conosciamo, non è la conoscenza di qualcosa, non è qualcosa che la mente conosce, bensì è una sorta di “buco” nella mente, è un accesso diretto a Dio.

Ora, è questa un’esperienza straordinaria? È qualcosa a cui io ho un’accesso speciale e tu non hai accesso? È qualcosa che richiede un tuo interesse alla non-dualità affinché tu possa accedervi? E’ ciò che ciascuno di noi essenzialmente è.

Rupert Spira

Fonte del Post: http://www.non-dualita.it/accesso-diretto-a-dio-rupert-spira/

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