Shakti: Superare la paura.

Superare la paura.

Domanda: “Quando guardo indietro questo nulla è percepito come buio e sale una gran paura e la sensazione di morire. C’è anche la sensazione che il corpo stia per esplodere quasi non riuscissi più a sopportare questo senso di ristrettezza. Accade anche un senso di impietrimento, con la sensazione di non potermi muovere fisicamente e il desiderio che tutto questo finisca perché non ne posso più”.

Shakti: La mente percepisce questo nulla come un senso di mancanza, come un buco nero, pericoloso, da riempire di strategie, di compensazione. E quando viene avvertito, perchè, per qualche motivo, le nostre strategie non funzionano, ecco che un senso di sentirsi incastrati dentro il corpo, immobilizzati, sorge.

Quello che si deve ricordare è che il senso del me è puramente fittizio, è un concetto, perchè è un concetto che tu sia dentro il corpo, in questo momento. In realtà non ne hai la benchè minima prova. Esiste il corpo, esiste la stanza in cui ti trovi in questo istante, ma là da dove tu percepisci il corpo e la stanza non sei dentro il corpo. Lo stai testimoniando e, se rimani nella percezione di quello che c’è, diventa assolutamente evidente.

Il concetto, invece, ti dice che sei un individuo separato, dentro il corpo; ora, siccome ciò che sei , che è coscienza, si identifica con questo concetto, avrai l’impressione di essere all’interno di un punto preciso dentro il corpo… avrai un senso di contrazione, energia contratta, immaginando di essere all’interno di questa energia contratta.

Quando, per qualche motivo, il senso del me, che è illusorio, salta per aria e le strategie inconscie che attui per mantenerlo non funzionano, ecco che ti confronti improvvisamente con un senso fortissimo di paura, di morte e di sentirti incastrato. […]

Ti lascio alla visione del video, ovviamente se ti va.
Con affetto, Sid… Love*

Fonte

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