State attenti a quello che chiedete alla vita…

State attenti a quello che chiedete alla vita…

State attenti a quello che chiedete alla vita… perché rischiate di ottenerlo, seppure in modi molto diversi da quelli che vi eravate immaginati.

Come prima cosa, vado a specificare che, per me, vita, Esistenza, Universo e Dio sono sinonimi e che per Dio non si intende certo l’entità fatta a immagine e somiglianza dell’uomo, ma un’entità impersonale, l’energia che regge tutto il Creato e che, anzi, si identifica col Creato, nel senso che l’Universo è il suo corpo. E noi con esso, giacché fino a prova contraria facciamo parte dell’Universo.

Riguardo a questo punto, dico anche che esso è il discrimine tra i “bambini spirituali” – le anime bambine, ancora legate al concetto di un Dio persona che impone, premia e punisce – e gli “adulti spirituali” – coloro che hanno maturato la conoscenza di un Creato impregnato di essenza divina, con il quale anzi “Dio” si identifica, lungi dall’essere un’entità personale di tipo umano-egoico, con nome e cognome.

Veniamo ora al centro di questo articolo, il quale è originato dai dubbi di tante persone, relativi alle richieste rivolte a Dio, o all’Esistenza; abbiamo detto che è la stessa cosa.

Ecco un brano tratto da “Vita e insegnamenti dei maestri del Lontano Oriente”, di Baird T. Spalding:

“Si può ottenere dominio su qualunque cosa non appena si pone l’intero pensiero sul fatto che la Divinità è già stabilita all’interno di noi.

Sappiate, in ogni momento, che la Divinità non è altro che all’interno di voi stessi, che è stata sempre stabilita all’interno, che è stata soltanto oscurata e che l’avete tenuta fuori dalla vostra coscienza per mezzo dei vostri avversi pensieri.

Parlate a quella Divinità all’interno. Dite a essa che sapete che è là e che ora siete diventati pienamente consapevoli della sua presenza. Chiedetele di manifestarsi e di essere il fattore dominante nella nostra vita.”

Quando in qualche libro trovate una frase del genere, che non è certo isolata nel mondo della spiritualità, abbiate ben presente che chi parla non si riferisce al chiedere e al ricevere, tipici delle preghiere dei “bambini”, tipo: “Dammi un aumento di stipendio”, “Dammi una macchina nuova”, “Dammi quella donna”, “Dammi questa cosa fisica”.

O meglio, le richieste possono anche essere formulate in questo modo infantile… ma sappiate che l’Esistenza non si riferisce mai a cose concrete, che sono dettagli, ma si riferisce sempre alle energie interiori, ciò su cui si svolge l’evoluzione personale.

Per cui, quando chiedete qualcosa, se la vostra richiesta è fatta con sufficiente forza, otterrete quello che avete richiesto… ma non sotto forma di oggetti-premio (che sono obiettivi della personalità), ma sotto forma di apprendimenti evolutivi (che sono gli obiettivi dell’anima).

Facciamo un esempio: se vi trovate in una situazione economica difficile e chiedete aiuto, vi verrà dato aiuto, ma aiuto vero… il che non vuol dire che vi verranno fatti avere alcuni biglietti stampati da qualche banca, ma che vi verrà dato il modo di superare (per sempre… pensate che dono vi vien fatto) il vostro problema con l’energia del denaro, che quasi sempre è un problema connesso alla fiducia nell’Esistenza e allo scorrere col flusso della vita.

Dunque, potrebbe esservi sottratto qualcosa, e non dato… o potrebbe esservi “donato” un tunnel da attraversare, allo scopo di addivenire alla luce che c’è dopo di esso… o potrebbero pure esservi dati i biglietti di cui sopra, ma sempre all’interno di un evento evolutivo utile a farvi salire un gradino nella scala energetico-vibratoria che coincide con il percorso evolutivo.

Questo, sempre in ragione di quanto la vostra anima è pronta ad affrontare certe prove e, quindi, in ragione di quanto si “merita” certe opportunità evolutive… che spesso sono vere e proprie prove e, come tutte le prove, difficili e testanti.

Se, viceversa, non vi sono energie pronte, non accadrà niente, perché l’anima non si assume mai compiti al di là della sua portata… e ciò indipendentemente dalle preghiere dell’ego-personalità.

Ciò, comunque, ci rende straordinariamente responsabili per ciò che chiediamo, giacché la nostra richiesta potrebbe essere l’avvio di qualcosa e, spesso, nascendo le richieste da qualche difficoltà (sono rare le persone che pregano chiedendo certi raggiungimenti spirituali, magari di poterli mettere al servizio degli altri), potrebbe essere l’avvio di qualcosa di difficile e testante… e per questo potenzialmente elevante, se sappiamo integrare in noi l’energia insita nell’evento che ci viene donato.

Quindi, in definitiva, siate ben attenti e consapevoli quando chiedete qualcosa alla Vita.

Fosco Del Nero

Fonte: http://www.bellezza-amore-gioia.com/state-attenti-a-quello-che-chiedete-alla-vita/#

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