Eric Baret: Il corpo e il pensiero sono condizionati.

Il corpo e il pensiero sono completamente condizionati. La sola libertà è vedere questi condizionamenti! Domanda: Perché aver lavorato tanto tempo ad un approccio corporale, mentre tutti i maestri delle grandi tradizioni non hanno smesso di ripetere che non si è il corpo e non si è il pensiero? Eric Baret: Prima di dire ciò che non si è, bisogna … Continue reading

Eric Baret: La fantasia del perfezionamento.

Fantasia di perfezionamento. Più siete disponibili all’esperienza sensoriale, meno traumatismi psicologici avrete. Se quando ricevete un colpo lo assorbite, esso si trasmette al vostro corpo, eventualmente fino al suolo, ed è raro che tutto questo lasci delle tracce. Ma quando ricevete un colpo e vi irrigidite, potete avere un problema. […] C’è percezione, ma nessuno che percepisce. Ecco cosa diviene … Continue reading

Eric Baret: Lasciate ogni percorso spirituale.

Lasciate ogni percorso spirituale. Lasciate ogni percorso spirituale. Restate a casa vostra. Gettate i vostri tofu e la pretesa di pace attraverso l’alimentazione, lo yoga o il tai-chi-chuan. Guardate. Sentite. Guardate quanto fuggite dalla realtà quotidiana. Nessuna ricetta, nessun esercizio, nessuna attitudine da perseguire. Essere lucidi. Sentite la pena, la tristezza, la paura. È Dio in attività. È la vostra … Continue reading

Eric Baret: Amare è meraviglioso.

E’ meraviglioso amare. Cos’è l’amore? Secondo Baret, l’amore è un concetto. Non si può “amare qualcuno”, così come non si può “non amare”. Con il suo stile tagliente e diretto, ma anche poetico e dolce, Baret ci libera dalla fantasia di un amore concettuale, permettendoci di esplorare quello che è l’amore essenziale. Buon ascolto. Con affetto, Sid… Love* Fonte

Eric Baret: Amore, la natura delle cose.

La natura delle cose è l’amore. Domanda: Potreste parlare di fedeltà? Eric Baret: Dell’amore non si può parlare perché è ciò che è. Ciò che è non è un’esperienza oggettiva, ciò che è lì ad ogni istante, salvo quando si pretende di amare o quando si vuole essere amati. Quando voglio essere amato, voglio qualche cosa. Quando voglio qualche cosa, … Continue reading

Eric Baret: La sofferenza è sempre una reazione.

“Per finirla con la pretesa di sofferenza in generale e dell’amore in particolare”. Dobbiamo constatare a qual punto stiamo sempre chiedendo il consenso di chi ci circonda. Le persone attorno non mi sono simpatiche se non supportano la mia sofferenza. Così è l’essere umano. Vuole che si rispetti la sua sofferenza: “Ho ben il diritto di soffrire! Il mio cane … Continue reading

Eric Baret: Rendere viventi tutte le regioni del corpo.

Tutte le regioni del corpo diventano viventi. “Quando realizzate che non avete da pensare, da compiere, da raggiungere o da rifiutare, ciò che rimane è la sensibilità corporea. Finché desiderate una vita volta al successo e volete diventare illuminato, o cercate qualsiasi cosa, voi anestetizzate la sensibilità corporea, vivete in un sogno, nelle vostre idee. Nel momento in cui realizzate … Continue reading

Eric Baret: Amare.

Amare. Amare veramente qualcuno, è un concetto. Non si può amare qualcuno. E’ una fantasia. La personalità non può amare. Amare, è ciò che è essenziale, non è qualcosa che si possa fare o no. Quando si smette di “fare”, resta l’Amore. Si ama qualcuno quando corrisponde alla nostra fantasia. La persona che amate, se fa questo o quello, non … Continue reading

Eric Baret: Il silenzio mentale.

Il silenzio mentale. “Non si può dire che cos’è il silenzio. Ma si può dire che il silenzio è ciò che vogliamo profondamente, ciò di cui abbiamo nostalgia. Il nostro tentativo di ottenere questo o quello, non è, di fatto, che una nostalgia di questo silenzio. Tutti i desideri sono una nostalgia dell’assenza di desiderio. Su di un piano relativo, … Continue reading

Eric Baret: Il grande progetto è essere senza progetto.

Essere senza progetto, ecco il grande progetto! “Di momento in momento, vi rendete conto che siete costantemente nella tecnica, che cercate di avere una vita riuscita. […] Vedete che siete sempre in procinto di pretendere, di sapere quello che è giusto. Non potete fare diversamente! Quando avete paura, non potete non aver paura. Quando avete un desiderio, non potete non … Continue reading

Eric Baret: Sentire profondamente.

Quando sentite profondamente. “Prima, rendersi conto che si vive nell’intenzione, nella memoria. Prendere coscienza di questa tendenza, senza la minima intenzione di cambiarla. […] Non c’è niente da sapere, niente da provare: bisogna giusto prender nota, realizzare quanto ci ascoltiamo e sentiamo poco. Camminare per strada. Nessuno guarda, sente, ascolta. Osservare i visi. Quanti sono quelli che si stanno ripetendo … Continue reading

Éric Baret: La tradizione non-duale.

La tradizione non-duale. “Non si può dire che cos’è il silenzio. Ma si può dire che il silenzio è ciò che vogliamo profondamente, ciò di cui abbiamo nostalgia. Il nostro tentativo di ottenere questo o quello, non è, di fatto, che una nostalgia di questo silenzio. Tutti i desideri sono una nostalgia dell’assenza di desiderio. Su di un piano relativo, … Continue reading