Nessuna via per l’Illuminazione.
Domanda: Quello che dici è che qualsiasi sforzo del “me” è completamente inutile?
Tony: No, è più profondo ed è molto peggio di questo.
D.: In che senso?
T.P.: Ciò che viene indicato è che non c’è nessuno, nessun “me”, non c’è un’identità separata o una persona con libero arbitrio e scelta, quindi non c’è niente che possa essere fatto e non c’è nessuno che possa farlo. Non c’è libero arbitrio e scelta e, quindi, ovviamente, non c’è un’azione che possa essere intrapresa da qualcuno per rendere la propria storia migliore, ad esesmpio.
D.: Quindi non è importante che ci sia o non ci sia uno sforzo?
T.P.: Niente è importante, perchè tutto è nulla. Soltanto il me crede che tutto sia importante. Nella storia del me, tutto è importante perchè il me crede di essere in una “storia”, in una serie di eventi e crede che, intraprendendo determinate azioni, potrà cambiare gli eventi successivi, quindi il me vive in un mondo davvero importante, perchè vive in una storia, nel tempo. Tutto questo è un mito, inclusa l’idea che ci sia qualcuno in grado di rendere la propria storia migliore. Potrebbe sembrare che sia così, all’interno della storia, ma in realtà, la storia è solo un’apparenza, che emerge da un’energia che può prendere la forma di qualsiasi cosa, inclusa un’apparente persona che crede di poter compiere uno sforzo per sentirsi meglio con se stessa… e, per un pò, potrebbe sentirsi meglio con se stessa. Tutto questo è una manifestazione incostante, che non ha alcun significato. […]
Non mi resta che augurarti una buona prosecuzione del video.
Con affetto, Sid… Love*
