Deepak chopra: Verso il nuovo mondo.

Svoltare verso il nuovo mondo.

Noi stiamo già vivendo in due mondi. Un mondo va avanti per inerzia dal passato — come un grande panfilo sulle acque del mare — mentre l’altro mondo compie passi verso l’ignoto — come un bimbo che s’addentra in un bosco per la prima volta. Sulle prime pagine dei quotidiani e sui telegiornali serali, il primo mondo fa la parte del leone. Una nuova crisi acuisce quelle di ieri in Africa o nel Medio Oriente. Una nuova emergenza umanitaria oltraggia la sensibilità di una società distratta e distante. Una guerra rimpiazza l’altra.

Nonostante questi eventi si reiterino similarmente, vanno a costituire le news del mondo, così come ce l’offrono i mass media. Questo mondo d’inerzia e di non-cambiamento è ingannevole. Ben oltre le notizie portate dalla crisi, un altro mondo sta sorgendo.

Il primo mondo è un bastione solido e, sembra, inespugnabile, anche se dietro di esso la gente comincia a non sentirsi più protetta. Le persone cominciano a sognare una svolta nella consapevolezza, una rivoluzione che è sufficiente evocare, che avrà inizio. I fatti, gli eventi materiali, non sono altro che lo schermo esteriore della consapevolezza.

Porre attenzione solo al mondo dell’inerzia e del non-cambiamento è come crogiolarsi in un’illusione. L’imponente marcia annuale dell’esercito sovietico del 1980 nella Piazza Rossa non faceva presagire che il sistema comunista stava per collassare. Armi, guerre, disastri ecologici, avidità e corruzione sfrenate, città con grattacieli che sorgono come funghi, un diluvio di pesticidi e inquinamento, torme di rifugiati che si spostano senza patria e senza meta, regimi tirannici che diffondono violenza senza controllo, pandemie: sono frutti di una consapevolezza stolida e incapace di sollevarsi dai problemi che essa stessa ha creato.

Fortunatamente, il secondo mondo — il mondo del cambiamento tempestivo — è in bilico per salvare il primo mondo. Coloro che non hanno niente, casa, ricchezze, sicurezza, si stanno sollevando e la loro domanda di prosperità è insopprimibile. Il materialismo ha raggiunto il suo apogeo storico e declinerà o si autodistruggerà attraverso un’accelerazione verso il degrado ecologico.

Dal punto di vista del primo mondo, ci sono problemi talmente preoccupanti e sovrastanti che la risposta dei governi è stata o di guardare dall’altro lato, o di attuare riforme poco più che simboliche. Dalla prospettiva del secondo mondo, non sorprende che i governi siano bloccati, perché non ci si può aspettare che le politiche che hanno causato la spoliazione della Terra possano ora rigenerarla, qualunque cosa si decida di fare o di non fare.

Tra i loro molti punti chiave, Ervin Laszlo e Marco Roveda dichiarano che dobbiamo trovare una nuova via per essere felici. Per me, questo è il punto più profondo e saliente.

Quando una casalinga americana guida la sua auto verso il supermarket, compra cibo raffinato e processato impacchettato brillantemente, butta fuori la spazzatura e spruzza una bomboletta di insetticida per uccidere gli afidi delle rose del giardino, nessuna delle sue azioni le sembra distruttiva — sta semplicemente compiendo quelle azioni ordinarie che fanno parte della sua ricerca della felicità.

Ma una felicità basata su rifiuti, sostanze tossiche, combustibili fossili e consumismo — il paradiso che ci è stato prefigurato dalla fine della seconda Guerra mondiale — è insostenibile. Possiamo ancora permetterci le massicce forze militari che servono a zittire il 90 per cento dell’umanità in modo che il privilegiato 10 per cento possa propalare l’attuale visione del mondo.

Ma, chiarito questo, il futuro sembra terribile. Per questo giunge come un conforto questo e-book per un cambiamento consapevole che vada oltre la superficialità del pessimismo o dell’ottimismo, e che propone invece un nuovo modo di ricercare la felicità. Senza dubbio l’antiquato mondo del materialismo va sempre più verso l’infelicità, attraverso l’inquinamento, la sovrappopolazione, la mancanza di cibo e acqua, la perdita degli habitat naturali: una consistente percentuale della popolazione mondiale sperimenta già queste scarsità. Un tempestivo cambiamento attraverso una svolta nella coscienza può portarci verso un nuovo modello di felicità basato sui principi della più alta consapevolezza.

Qui si parla di un nuovo mondo da costruire sulla realizzazione interiore. Un simile mondo è possibile, come mostra questo e-book, e infatti sta già nascendo nei cuori di milioni di persone.

Deepak chopra

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