Lo spazio di consapevolezza non ha qualità oggettive.
Una donna dice a Rupert Spira che trova un limite in se stessa, quindi non vede come possa essere infinita.
Questo scambio di domande e risposte mi pare molto interessante, perché credo riguardi ognuno di noi, con i nostri dubbi, le nostre difficoltà nel voler comprendere insistentemente un “Qualcosa” che non è “comprensibile” nei modi in cui siamo stati abituati a relazionarci con l’esistente, cioè attraverso l’intelletto.
Ti lascio quindi a questo interessante scambio, ovviamente se vorrai.
Con affetto, Sid… Love*