Jon Kabat-Zinn: L’ascolto.

La meditazione dell’ascolto. «I suoni e gli spazi tra i suoni non smettono mai di arrivare alle nostre orecchie. Ce ne stiamo seduti o sdraiati in meditazione da qualche parte, ci abbandoniamo volontariamente all’ascolto ed ecco: puro e semplice udito di quel che c’è da sentire in questo momento, nient’altro. Questo significa che non dobbiamo fare niente: i suoni ci … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Astenersi dal giudicare.

Astenersi dal giudicare. Non occorre meditare a lungo per scoprire che un settore della nostra mente vaglia continuamente le esperienze, confrontandole con altre, opponendole ad aspettative o luoghi comuni di nostra creazione, spesso motivati dal timore. Timore di non essere all’altezza, paura che accada qualcosa di brutto, che la situazione favorevole non duri, che altri possano danneggiarci: pensiamo di non … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Vincere la sofferenza.

Vincere la sofferenza con la meditazione. L’introduzione della consapevolezza nell’insieme dei processi sensoriali, in un certo senso, favorisce la percezione e l’integrazione del cervello con il corpo e con una visione più ampia dell’esperienza stessa. Almeno così ci sembra. Forse è vero che la corteccia somato-sensoriale si modifica in risposta a regolare pratica di meditazione di questo genere; quel che … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Panorami mentali.

Panorami mentali. Il panorama in senso lato e i panorami visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi, alla fin fine convergono tutti in quello che chiameremmo, per estensione, panorama mentale. Senza la capacità di discernimento della mente non ci sarebbe conoscenza di nessun panorama, interiore o esteriore che sia. Quando prendiamo consapevolezza, quando dimoriamo nella conoscenza, ci fermiamo nell’essenza profonda del panorama … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Vediamo solo ciò che vogliamo vedere.

Perché vediamo solo quello che vogliamo vedere. Vedere è diverso dal guardare, come l’udire lo è dall’ascoltare. Di tutti i sensi è la vista, il regno degli occhi, a farla da padrone nel linguaggio e nelle metafore. Parliamo della nostra « visione » del mondo e di noi stessi; parliamo di acquisire « introspezione » e « prospettiva » (rispettivamente … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Malattia e disagio.

A proposito di malattia e disagio. “Il mio cuore si consuma a poco a poco; malato di desiderio, legato a un animale destinato a morire, non sa di che si tratti…” W.B. Yeats, Verso Bisanzio A proposito di malattia e disagio, si può affermare, forse, che il disagio più grande che nasce dalla disattenzione, dalla sconnessione, dalla percezione e attribuzione … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: La pelle, un oggetto di meditazione.

La pelle è un magnifico oggetto di meditazione. Sappiamo che la pelle è intimamente legata alle nostre emozioni. Se glielo permettiamo, le cose o le persone possono «entrarci nella pelle»; inoltre arrossiamo di imbarazzo o di orgoglio, diventiamo bianchi dalla paura, pallidi dal dolore, verdi di rabbia. Per tutte queste ragioni e per molte altre, la pelle è un magnifico … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Lavare i piatti o pulire la casa.

Anche lavare i piatti o pulire la casa sono forme di meditazione. A mano a mano che l’esperienza della consapevolezza nella vita di ogni giorno ti diventa più familiare, ti accorgi che non solo vivere nel presente è possibile, ma è anche piacevole, anche mentre sbrighi faccende quotidiane come lavare i piatti. Ti accorgi che non hai bisogno di fare … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Al di là di tutti i pensieri.

Al di là di tutti i pensieri. Stamattina la pioggia è così forte, così insistente, così in primo piano che l’attenzione ci rimane sopra da sola, senza sforzo. L’esperienza del suono, in questo momento, l’ha avuta vinta sulla mente concettuale. Non è sempre così, di solito non è così: è tanto facile lasciarsi portare via dai pensieri! Mi è così … Continue reading

Jon Kabat Zinn: I sette fondamenti della pratica.

I sette fondamenti della pratica. – I sette pilastri – Per coltivare la consapevolezza e utilizzarla per guarire non basta seguire meccanicamente delle istruzioni. Nessun processo di apprendimento autentico funziona così. L’apprendimento e la trasformazione sono possibili solo in uno stato di apertura e ricettività. Nella pratica della consapevolezza dovrai portare tutta te stessa. Non basta assumere una posizione meditativa … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Riempire ogni momento.

Non avere tempo? Semmai, la paura è di averne troppo! Una delle forme di reazione alla nostra caotica agitazione della mente, che spesso nasce da transitorie impressioni dei sensi, che ci spingono a interrompere di frequente noi stessi e gli altri, è la tendenza a riempire ogni momento che abbiamo per non sentirci pigri, per non annoiarci, per non avere … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Momento per momento.

Momento per momento. Ascoltare il corpo: Sintomi. I farmaci per alleviare sintomi di vario genere sono un’industria da molti miliardi di dollari. Il più lieve mal di testa, mal di stomaco o raffreddore basta a far sì che la gente si precipiti in farmacia alla ricerca della pillola magica per fare sparire il disturbo. Ci sono farmaci per rallentare l’attività dell’intestino, … Continue reading