Convertirsi a se stessi.

Convertirsi a se stessi. Sento spesso dire “sono distratto/a”. E chi lo dice, in questo modo, quasi si auto-assolve, come se il suo fosse un piccolo difetto caratteriale o un piccolo “peccato” veniale. In realtà, la persona che lo dice non è affatto distratta; o, meglio, non è in primo luogo distratta. Ma è, in primis, dissipata, confusa, disgregata, caotica, … Continue reading