P.D. Ouspensky: Svegliarsi…

Svegliarsi, per l’uomo, significa essere disipnotizzato. «Il risveglio di un uomo ha inizio dall’istante in cui si rende contro che non va da nessuna parte e che non sa dove andare. Svegliarsi significa realizzare la propria nullità, cioè realizzare la propria meccanicità, completa e assoluta e la propria impotenza, non meno completa, non meno assoluta. E non è sufficiente comprendere … Continue reading

Non siamo mai soli…

Non siamo mai soli… «Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive … Continue reading

Babaji: Rimanere stabili nella tempesta.

Rimanere Stabili nella Tempesta. Leggerezza nella quotidianità. «Rimanere stabili nella tempesta è ciò di cui tratta questa prima parte del lavoro di consapevolezza nella grazia di Dio. Questo messaggio è dedicato a voi e destinato a voi. Questo messaggio ha il potere di portare leggerezza nella vostra vita quotidiana e ha il potere di trasformare radicalmente la vostra vita. Persone … Continue reading

Osho: Il vero Maestro.

Il vero Maestro. «Il vero Maestro è colui che ti sottrae tutti i sentieri. Il vero Maestro è colui che porta via tutti gli insegnamenti. Il vero Maestro è colui che ti alleggerisce, che distrugge ogni tuo sapere e ti rende di nuovo ignorante, innocente come un fanciullo. Il vero Maestro è un distruttore. Quando ti è stato portato via … Continue reading

Uomini o macchine?

Uomini o macchine? Uno sguardo all’osservazione sapiente per Gurdjieff e Don Juan. «Quando si intraprende un cammino di trasformazione interiore uno degli ostacoli maggiori che si incontrano è rendersi conto di quanto siamo meccanici, di come adottiamo, sin dalla prima infanzia, atteggiamenti dei quali non siamo realmente consapevoli, proprio come macchine; agiamo e pensiamo condizionati da fattori esterni, coltivando l’illusione … Continue reading

Wayne Liquorman: La fine della colpevolezza?

La fine della colpevolezza? «Primo intervento: Mi sono occupato dei membri della mia famiglia e, in particolare, di mio fratello. Quando vedo le prove che ha incontrato sul piano fisico mi è difficile non essere in collera. Oggi, in certo modo, perde la testa. Ce l’ha con me e ho anche paura che si suicidi. Di fronte a questo non … Continue reading