Chi è colui che conosce?
«Abbi coraggio, soffermati, ma senza interferire, su ciò che stai facendo. Il che, tutto sommato, equivale a dire, “sii presente a te stesso”. Indaga un po’.
Se cammini chiediti: chi è che cammina? Se rivolgi la tua attenzione al respiro domandati: chi è che sta respirando?
Certo, il cammino, il respiro e così via, a mo’ di esempi, sono eventi comunque degni di rilievo. Più in generale, l’ambito del conosciuto è, semplicemente, energia, vitalità. Ma chi è colui che conosce? Ossia, chi è il conoscitore?
Albe e tramonti si alternano sempre. Le stagioni si susseguono senza dimostrarti alcuna considerazione. Tu sei lì, fermo, a osservare.
Un tizio che si barcamena, si adopera a più non posso per aiutar se stesso come gli altri. Un individuo che talvolta si sacrifica, talaltra vive una vita da emerito infingardo. Oppure recita, quindi sta in disparte. Fa di tutto pur di non fare nulla.
Se fosse per la tua verve realizzeresti solo romanzi d’amore con l’utopia che qualche insigne imbecille ancora predica, ma al riparo, lui sì, del suo “castello” realmente dorato. E tu, che fai, ti distrai, gli credi?
Invece di cercare una pseudo-realizzazione tra le bische clandestine della tua mente di sogno, cerca te stesso. Rintraccia colui che conosce, il vero, unico e solo, conoscitore …»
Franco Megali
Fonte: https://www.meditare.it/wp/passi-sulla-via-della-meditazione/chi-e-colui-che-conosce/
