“Dio” come ostacolo …
«La vera resa implica la rinuncia a tutte le credenze. La ricerca spirituale è la ricerca di qualcosa che non conosciamo. Pertanto richiede di liberarsi di ogni idea preconcetta.
Il divino è ciò che è impensabile. Per riconoscerlo dobbiamo iniziare ad abbandonare tutti i concetti.
Tutti noi abbiamo fatto l’esperienza di cercare qualcosa e di non essere in grado di riuscire a trovarla, quindi le attribuiamo un colore, una dimensione, qualche caratteristica che non ha, che è già cambiata o è andata perduta.
Inconsciamente cerchiamo quel colore, quella caratteristica e ciò, di per sé, ci impedisce di vedere e riconoscere quello che stiamo cercando, anche quando è proprio davanti a noi.
Una cosa simile accade anche nella ricerca spirituale. Pertanto, un aspetto importante di questa ricerca consiste innanzitutto nell’individuare e poi nello scartare tutti i nostri falsi concetti: le credenze infondate che manteniamo riguardo la spiritualità, la realtà, eccetera.
Smettere di attribuire e proiettare le nostre idee sulla realtà, senza pretendere da essa dei comportamenti che abbiamo inventato noi e che abbiamo trasformato in ideali.
Abbandoniamo ogni credenza sul risveglio, su Dio, sull’illuminazione, sul nirvana, sul Tao…e riposiamo in Ciò che E’.
Ciò che è, quella realtà molto ordinaria, non ci deluderà mai.»
Pedro Brañas
Fonte: https://elpajaroquecanta.com/
Tradotto da Sid
