Toni Packer: Toccare la paura.

Toccare la paura. «Osserviamo la paura, forse il nodo più penoso nella nostra vita. Guardare in modo diretto la paura è come guardare la collera, il dolore, l’avidità, la gelosia, il desiderio, il piacere, ciascuno singolarmente. Ciò che accomuna tutti questi stati della mente e del corpo è semplicemente quello di osservarli quando si manifestano, totalmente in coscienza, senza trattenere … Continue reading

Osho: Nel Giardino dell’Eden.

Gira e rigira il Centro è sempre lo stesso… «Nel paradiso indù c’è un albero chiamato Kalpataru. Significa: “l’albero che esaudisce i desideri”. Per caso passò di lì un viaggiatore ed era così stanco che si sedette sotto l’albero. Aveva fame, quindi pensò: “Se ci fosse qualcuno, chiederei qualcosa da mangiare…” Nel momento in cui l’idea apparve nella sua mente, … Continue reading

Eric Baret: Riflessioni.

Riflessioni di Eric Baret. «Quando c’è ansia, è questo l’oggetto di meditazione. Quando c’è gelosia è questa l’Istha Devata (guida interiore). Non avete bisogno d’andare in India, questo è sempre con voi. E’ gratuito, non vi porta niente: non diventate liberi, non diventate saggi, non diventate niente. C’è unicamente tranquillità. Non è la vostra, non è nella vostra tasca. Giocare … Continue reading

Nisargadatta Maharaj: Libertà e amore.

Libertà e amore. «La libertà da tutti i desideri di durare è l’eternità. Ogni attaccamento implica la paura, perché tutto è transitorio. E la paura rende schiavi. La libertà dall’attaccamento non viene con la pratica; s’instaura naturalmente quando si conosce il proprio essere. Quando vedi il dolore e la sofferenza, sii con essi. … e metti a nudo le sue … Continue reading

Jeff Foster: Una guarigione profonda.

Sei invitato a una guarigione più profonda. «C’è una tale tendenza nella nostra cultura a evitare il disagio di qualsiasi tipo, a distrarci da esso, ad etichettarlo come ‘sbagliato’ o ‘negativo’ o anche ‘non spirituale’, a meditare … Gran parte della nostra medicina occidentale è orientata verso la rimozione dei sintomi, il silenziamento del disturbo, l’intorpidimento del caos e il … Continue reading

Che cosa è questo “io”?

Che cosa è questo “io”? “Quello che sai non è niente, non esiste: è irreale. Se è vero, non puoi saperlo”.  Ranjit Maharaj «IO… soffro, mi arrabbio, sono preoccupato, offeso, deluso o contento, soddisfatto, oppure… Io ho paura! Chi è, che cosa è…’’IO’’ ? Rifletto a lungo ma… non lo trovo, anzi, poco alla volta mi pare che tutto si … Continue reading

Durga Mantra.

Mantra Durga. La dea Durga libererà il tuo percorso da tutti gli ostacoli e i nemici. Durga (“invincibile”) è il nome di una delle dee più popolari dell’induismo in sanscrito. Secondo una delle leggende, questa è la moglie del dio Shiva nella sua incarnazione più formidabile. Inoltre, Durga è considerata una certa forza generalizzata del principio divino, che porta la … Continue reading

Matthieu Ricard: Attraverso un muro invisibile.

Attraverso un muro invisibile. «Come possiamo utilizzare questa analisi che contraddice i concetti e i presupposti occidentali? In fondo, finora l’idea, benché vaga, di un io centrale ci ha reso un certo servizio, nel bene e nel male. In che misura una presa di coscienza della natura illusoria dell’io trasformerà i nostri rapporti con le persone che ci sono vicine … Continue reading

Nessuno 誰も: Incontrare il Silenzio.

Incontrare il Silenzio. Il mio saluto a te che stai leggendo. Scrivo queste poche righe pensando proprio a “te”, altro me stesso. Vorrei raccontarti di un amore grande, di una devozione sincera, di una venerazione incondizionata… Chissà… magari ti stai chiedendo: Amore, devozione, venerazione nei confronti di chi, o di che cosa? Ti potrebbe interessare la risposta? Vorresti sapere se … Continue reading

Gangaji: La differenza tra dolore e sofferenza.

La differenza tra dolore e sofferenza. «Il dolore è una sensazione nel corpo in un momento particolare, provocata da una lesione fisica, da una malattia o da uno shock emotivo. La sofferenza, d’altro canto, è distribuita nel tempo e deve essere accompagnata da qualche storia o narrazione sul dolore. La storia può avere infiniti fili e modalità – chi ha … Continue reading

Ken Wilber: Monumentali, divini, grandi Ego.

Monumentali, divini, grandi Ego. «I grandi yogi, i santi e i saggi, realizzarono tanto nelle loro vite perché non erano dei piccoli, timidi esseri molli, ma erano dotati di un grande “ego” connesso con la base dinamica e lo scopo dello stesso Cosmo. Possiamo meglio comprendere il reale significato del termine “assenza di ego”, un concetto che ha causato una … Continue reading