Il male nascosto e i pericoli dell’inautenticità.

Il male nascosto: L’utilità dell’ansia e i pericoli dell’inautenticità.

“Voglio vedere le persone stanche, stressate, che si lamentano, frustrate, voglio vedere quelle cosiddette ‘emozioni oscure’ all’opera, perché so cosa sono quelle emozioni oscure. Quelle emozioni oscure che odiate e che credete siano ‘odio’, ‘rabbia’, ‘solitudine’ e ‘paura’: questi sono semplicemente termini che hanno bloccato il vostro Sé più elevato. Il Sé più elevato sta facendo gli straordinari per svegliarvi dal vostro delirio. Siete intrappolati nei ruoli, siete intrappolati in quegli scafandri, siete intrappolati nella gabbia della vita non-autentica”. M. T.

«Siete distanti km dal vostro Dharma quando vivete le vostre vite inautentiche. Tutti, dai vostri genitori, ai vostri compagni e cosiddetti amici, insegnanti, politici e… e preti e il mondo intero hanno cancellato la vostra individualità. Quindi è chiaro che state urlando dentro e io non voglio medicarvi, non voglio creare un culto New Age tramite il quale liberarvi dalle vostre ansie; io, al contrario, voglio introdurvi alle vostre ansie!

Quelle ansie… cosa diceva Nietzsche? “Guardatevi dallo scacciare i vostri demoni, potreste scacciare la parte migliore di voi stessi”. La gente pensava fosse satanico, oppure un pazzo? No, era un filosofo che comprendeva… Speriamo, piuttosto, che quelle forze oscure che stanno bussando alle vostre porte entrino.

E’ una forma di catarsi, una sorta di esorcismo. Potreste essere, individualmente, così traumatizzati da morire per lo shock, se effettivamente si manifestassero; beh, peccato, è il prezzo che dovreste essere disposti a pagare. Ma, in realtà, non vi stanno uccidendo, siete voi che state uccidendo voi stessi a causa della paura di un’ombra che non comprendete.

Vedete, l’inconscio riflette sempre il volto che lo osserva. Ecco perché il simbolo più importante dell’inconscio è lo specchio. Perché il volto che l’inconscio fa proprio – o meglio, più nello specifico – il volto che il contenuto dell’inconscio acquisisce, quando si manifesta nella coscienza, è profondamente connesso alle difese messe in atto dal vostro stesso ego. Ovvero, ciò che osservate – è come la questione del livello atomico di cui discutevamo poco fa – questo volto che si affaccia sull’inconscio non è che un riflesso. Per cui, se il volto che sta osservando l’inconscio è timoroso, patologico, tossico, impaurito ecc.. il contenuto espresso dal volto assumerà questa forma.

“E cosa vedranno quando arriveranno fino in fondo?

Sé stessi…”

[Ora, se le persone trovano questo concetto difficile da gestire, possono fare riferimento al film ‘Star Trek 5: The Final Frontier’, in cui l’equipaggio va letteralmente alla ricerca di Dio. Quando giungono a destinazione, ognuno di loro vede un Dio diverso. L’eroe principale del film, il protagonista, non vede più ciò che credeva di avere visto e, fortunatamente, rendendosi conto della situazione, scopre che il Dio che sta osservando è semplicemente la proiezione del proprio Sé.

E’ spiegato meravigliosamente… Quel film contiene un messaggio decisamente positivo, perché il protagonista scopre la propria follia e, a quel punto, rendendosene conto, afferma: “Oh mio dio, io stesso ho creato tutto questo”.]

Ebbene, noi stiamo facendo esattamente questo. Quindi, io mi ritengo un soggetto che guarda a questa enorme confusione che esiste a livello sociale-mondiale e non amo vedere persone che vanno alla ricerca di ‘cure’, non desidero che le persone rifuggano certi elementi, sapendo anche perché lo stanno facendo.

Insomma, già le persone sono effettivamente in fuga dalla realtà, mentre altri affermano: “Ma noi vi presentiamo possibili vie di fuga… i media stessi offrono vie di fuga”… No no no, voi state fuggendo, le vostre stesse vite rappresentano una fuga dalla realtà. Quindi, state cercando una cura, state cercando vie di fuga, state cercando deviazioni dal percorso, da questa orribile gabbia in cui siete; è anche una reazione naturale… è chiaro che vorreste fuggire.

Quello che io dico alle persone è di allontanarsi definitivamente da quella gabbia. Perché, ricordate, un elemento della stregoneria – il tema della trasmissione di oggi – è quello che prevede che sia appunto la stregoneria ad operare affinché voi restiate nella gabbia, fornendovi l’illusione che sia vantaggioso rimanere in quella gabbia, “perché vi offriremo una serie di fasulle libertà”.

Come chiamereste tutto questo? L’Illusione della Libertà. A loro non importa nulla; l’importante è che la porta della gabbia resti chiusa e che non chiediate mai la chiave. E sono perfettamente consapevoli del fatto che le persone diventano frustrate quando si accucciano nell’angolo di una stanza o si nascondono sotto il balcone o sotto la scalinata di casa per il timore di affrontare se stesse.

Quindi, viene realizzata un’incredibile… creazione artificiosa di stimoli diretti verso quelle persone che non credono di poter assumere il controllo della propria vita.

Se mi chiedete perché tutto ciò stia accadendo, io risponderei che ciò stia avvenendo poiché vi è una sorta di ‘sicurezza’ che viene offerta lì, all’interno della gabbia. All’interno di quella prigione c’è una sorta di… sai… sicurezza. Questo è appunto quello che viene sottolineato da Patrick McGoohan (nella serie degli anni 60 “Il prigioniero” N.d.Sid).

Ho studiato personalmente questi temi in maniera estremamente approfondita e sono preoccupato da quello che vedo.

Credo che buona parte dei fenomeni legati alla morte di cetacei, [spiaggiamenti di balene e di focene, ovvero improvvisi e diffusi fenomeni di cetacei che perdono il senso dell’orientamento, che spesso li portano alla morte] o la grande questione delle api, o delle rane [in ogni caso, noi tutti sappiamo che esiste effettivamente un problema], credo appunto che tutto questo sia molto semplice da comprendere nel momento in cui ci si rende conto che esiste un “griglia terrestre” e che quella griglia è assolutamente un’estensione della coscienza umana.

Alcune persone ritengono che questa sia un’affermazione azzardata e, allora, spiegatemi un po’ come funziona internet. Non ci sono forse dei cavi, o sbaglio? Non esiste forse uno spazio digitale nel mondo? Con tutto quel materiale che giunge fino ai vostri bei computer? Beh, in effetti stiamo parlando della stessa cosa.

C’è quella che potremmo definire una frequenza più elevata rispetto a quella che oggi definiamo “digitale”. Si tratta di energia psicotronica, che proviene dalla mente inconscia e che è in connessione con la Madre Terra, Gaia; questo, al giorno d’oggi, è comunemente risaputo. [Bruce Lipton ha parlato a fondo della modalità in cui la mente inconscia operi.]

Esiste un altro cervello, un cervello ancestrale, la memoria razziale, l’inconscio, in effetti, che continua ad operare ed è in grado di dialogare direttamente con la griglia terrestre. La nostra tossicità che, in questo ambito, non riusciamo ad affrontare a viso aperto, sta traboccando come avviene per una “fogna”. Sta quindi traboccando, pertanto la stessa griglia terrestre deve attraversare una fase in cui operare una pulizia al suo interno.

Si tratta di una pulizia rispetto alla tossicità umana. Magari la Terra non è predisposta per fare questo, ma sappiamo comunque come tutti i circuiti del sistema Terra operino in compensazione e, di conseguenza, la griglia terrestre si impegna a realizzare quello che potremmo definire un processo di igienizzazione. Ma anche quest’ultimo sta ora traboccando, perché gli esseri umani continuano a rifiutare di affrontare a viso aperto la propria tossicità.

Ricordate quello che accadeva presso i nativi americani e cosa gli sciamani, tutti, da Bruce Lee in avanti hanno ripetuto: “affrontate i vostri conflitti interiori, cercate di affrontare quelli che sono i vostri problemi”. Voglio dire, i vostri, o quelli del vostro tempio interiore.

Come puoi pensare al problema della pagliuzza – come si dice nella Bibbia – come puoi pensare di risolvere i problemi di vista di un altro, quando c’è una enorme trave che ti tormenta l’occhio e la tua stessa vista è in pericolo?

Tutti i grandi mistici si sono affannati a ripetere: prestate attenzione, prima di tutto, alla vostra ‘casa’. ‘Se hai problemi in quella che è la tua casa, erediterai il vento’, ci siamo?

Noi, ora, stiamo ereditando il vento. Questa tossicità psichica è come un “oggetto”, nel vero senso della parola: io la vedo come un sistema fognario, la vedo quindi in termini estremamente fisici. Credo che le persone abbiano bisogno di agire in questo senso.

Tutto questo sta traboccando e sta entrando in circolo nel flusso sanguigno, nei vasi sanguigni, nei capillari, nelle vene e nelle arterie della Terra stessa».

Michael Tsarion
Traduzione: Heimskringla

Tratto dall’intervista: “Michael Tsarion: Magia, Stregoneria, Politica e Psicologia di Massa”. Pubblicato da connessionecosciente.wordpress.com

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  • Prima Parte:
    http://connessionecosciente.wordpress.com/2013/01/30/michael-tsarion-magia-stregoneria-politica-e-psicologia-di-massa-parte-1-di-2/
  • Seconda Parte:
    http://connessionecosciente.wordpress.com/2013/01/30/michael-tsarion-magia-stregoneria-politica-e-psicologia-di-massa-parte-2-di-2/

Fonte: https://sguardinellogos.blogspot.com/2013/04/il-male-nascosto-lutilita-dellansia-e-i.html

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