Jiddu Krishnamurti: Sogni e Consapevolezza.

Più siete consapevoli meno sogni fate.

Più siete consapevoli durante le ore di veglia, meno sogni fate. I sogni sono indice di pensieri-sentimenti, azioni non completate, non comprese, che richiedono una interpretazione nuova, oppure di pensieri-speranze frustrati che devono essere pienamente compresi.

Alcuni sogni non hanno alcuna importanza. Quelli significativi devono essere interpretati e tale interpretazione dipende dalla vostra capacità di non-identificazione, di profonda intelligenza.

Se siete profondamente consapevoli, l’interpretazione non è necessaria, ma voi siete troppo pigri e perciò, se ve lo potete permettere, vi rivolgete a uno specialista che interpreta i vostri sogni secondo il suo giudizio.

Gradualmente diventate dipendenti da questa persona, che si trasforma nel nuovo prete e così si aggiunge un altro problema. Ma se siete consapevoli, anche per un breve periodo, vedrete che quella fugace e intensa consapevolezza, per quanto fluttuante, comincia a risvegliare un nuovo sentimento che non è il risultato della bramosia, ma piuttosto una capacità libera da ogni limitazione e tendenza personali.

Questa capacità, questo sentimento, si rafforza nel momento in cui diventate più profondamente e ampiamente consapevoli, cosicché siete consapevoli perfino quando prestate attenzione ad altre faccende.

Anche se siete occupati con gli inevitabili doveri e impegni quotidiani e la vostra attenzione è rivolta a questi, la consapevolezza interiore continua; essa è come una pellicola fotografica sensibile, su cui si imprimono pensieri-sentimenti che poi possono essere studiati, assimilati e compresi. Questa capacità, questo sentimento, è di enorme importanza, perché rivelerà ciò che è eterno.

Tratto da: “The Collected Work, vol III, di Jiddu Krishnamurti

Fonte: https://www.meditare.net/wp/consapevolezza/sogni-consapevolezza-krishnamurti/

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