Mente luminosa.

Mente luminosa: Saggezza Buddhista.

Il Buddha disse che ogni singola cosa ha origine nella mente incontrollata. Perciò nei tre mondi non c’è nulla di più pericoloso della mente. (Santideva, Bodhicaryavatara)

Svegliati ora alla tua mente luminosa.

Tutti gli stati che possono essere ricondotti a cause esterne, ovviamente, non sono te, ma ciò che non può essere ricondotto ad alcuna cosa, se non sei tu, che cos’è?

Di conseguenza, dovresti sapere che la tua mente è fondamentalmente meravigliosa, luminosa e pura e che a causa della tua partecipazione alle cose del mondo l’hai ricoperta e perduta. In questo modo sei attaccato alla ruota senza fine del diventare questo o quello, di affondare e di galleggiare nel mare del divenire senza fine. Svegliati ora alla tua stessa mente luminosa.
(Surangama Sutra)

Il Primo Punto.

Il primo punto… è tagliare la catena di associazioni di concetti e parole che invadono la mente col ricordo del presente, di quel che c’è. Perciò, in un verso famoso il Buddha dice: «Non aggrapparti al passato, non rincorrere il futuro. Il passato è andato. il futuro deve ancor venire. Guarda con chiarezza la vita così com’è, qui e adesso, senza farti tirar dentro, senza vacillare: così devi esercitarti».
(Bhikkhu Mangalo, La pratica del ricordo)

La luce della conoscenza.

Come l’acqua scorre sottoterra e coloro che la cercano la trovano, spensierata, infinita, onnipervadente, così è la natura di Buddha, che si trova nel cuore di ogni creatura; chiunque lavori su di essa con diligenza, presto troverà la luce della conoscenza.
(Avatamsaka Sutra)

Montagne azzurre e verdi alberi.

Se la tua mente non sarà agitata da venti e da onde, vivrai sempre tra montagne azzurre e verdi alberi. Se la tua vera natura possiede la forma creativa della Natura stessa, ovunque tu vada vedrai i pesci guizzare e le oche svolazzare.
(Hung Tzu Ch’eng)

Il tesoro nel campo.

La vita ordinaria e la buddità non sono due cose distinte. La grande conoscenza non è differente dall’ignoranza. Perché si dovrebbe cercare il tesoro là fuori, quando il campo del corpo cela il suo gioiello luminoso?
(Pao-chih, “Nondualità di buddità e vita ordinaria”)

Un miraggio primaverile.

Come da un miraggio primaverile, la mente si trova disorientata; gli animali immaginano l’acqua, ma non c’è realtà in ciò: non c’è altro che una costruzione di pensiero, un’immagine nell’aria; quando in questo modo si comprende ogni cosa, non c’è più niente da sapere.
(Lankavatara Sutra, citato da D. T. Suzuki)

La sofferenza della mente.

Poiché la tua mente non è fisica, nessun altro può distruggerla. Ma a causa dei suoi attaccamenti al corpo, risente della sofferenza fisica.
(Bodhicharyavatara)

Fonte: https://www.meditare.net/wp/meditazione/mente-luminosa-saggezza-buddhista/

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