Patanjali: Citta, Vritti, Niroda.

Il desiderio per la liberazione ti libererà.

Immagina tutti i desideri umani come fossero dei tronchi, pezzi di legno che bruciano al contatto con il fuoco. Ogni desiderio generato dalla tua mente rappresenta un tronco.

Esistono infiniti tronchi-desideri, eppure uno soltanto di essi ha un potere che lo distingue da tutti gli altri. Questo tronco è l’intenso desiderio per la liberazione. Questo tronco è differente perché è fiammante. Arde di Luce propria. Quando viene posto vicino agli altri tronchi (altri desideri), la luce ardente di questo desiderio speciale li divora tra le proprie fiamme.

Gli altri desideri non possono sopportare il contatto con questo Desiderio, per cui vengono ridotti immediatamente in cenere.

Appena sorge un desiderio futile, sposta rapidamente la tua attenzione sul “desiderio per la liberazione” o il “desiderio per la beatitudine”. Altri sinonimi di questo “desiderio speciale” sono: “desiderio per la fine della mente”, “desiderio per l’estinzione dell’ego”, “desiderio per la dissoluzione di ogni illusione sensoriale (ovvero di ogni desiderio mondano)”.

Patanjali lo chiamava Citta, Vritti, Niroda, ovvero “desiderio per l’annullamento dei vortici della coscienza”

Anim Alibe

Fonte del Post: http://www.animalibera.net/2017/02/il-desiderio-per-la-liberazione-ti.html

WooshDe7Torna Su