Sentire l’impatto dell’interrelazione.
“Una riga di dodici centimetri è corta rispetto a una di sedici. Una riga di sedici centimetri è corta rispetto a una di venti”. Detto Tibetano
Se la visione erronea, secondo cui le persone e le cose esistono indipendentemente, è la causa di tutte le altre visioni ed emozioni controproducenti, uno dei mezzi principali per superare questo punto di vista sbagliato consiste nel riflettere sul fatto che tutti i fenomeni sorgono dipendentemente. Nella “Preziosa ghirlanda” Nagarjuna afferma che:
Quando c’è alto, ci deve essere basso.
Essi non esistono per propria natura.
Questa relatività è il motivo per cui i buddhisti affermano il sorgere-dipendente di tutti i fenomeni, anziché il loro sorgere-indipendente. Riflettendo sul sorgere-dipendente, perderai la convinzione che le cose esistono in sé e per sé.
Dice ancora Nagarjuna:
La credenza nell’esistenza intrinseca è la causa di tutti i punti di vista erronei. Le emozioni afflittive non insorgono senza questo errore.
Quando dunque si conosce a fondo la vacuità, ci si purifica da punti di vista erronei e da emozioni afflittive.
Grazie a che cosa si conosce la vacuità? La si conosce vedendo il sorgere-dipendente.
Buddha, il supremo conoscitore della realtà, dichiarò che ciò che è creato dipendentemente non è creato intrinsecamente.
Allo stesso modo Aryadeva, discepolo di Nagarjuna, sostiene che comprendere il sorgere-dipendente è indispensabile per superare l’ignoranza:
Tutte le emozioni afflittive si superano superando l’ignoranza. Quando si vede il sorgere-dipendente l’ignoranza non insorge.
Il sorgere-dipendente si riferisce al fatto che tutti i fenomeni impermanenti – fisici, mentali o di altra natura – esistono nella misura in cui sono dipendenti da determinate cause e condizioni. Tutto ciò che sorge dipendentemente da certe cause e condizioni non agisce solo per forza propria.
Meditazione:
1. Pensa a un fenomeno impermanente, per esempio a una casa.
2. Considera il suo formarsi in dipendenza da cause specifiche: il legno, i muratori e così via.
3. Valuta se tale dipendenza è in conflitto con il fatto che la casa sembra esistere di per sé.
Tratto da: “Conosci te stesso”, del Dalai Lama
Fonte: https://www.meditare.net/wp/buddhismo/sentire-limpatto-dell-interrelazione-dalai-lama/