Dalla disfatta al trionfo.

Dalla disfatta al trionfo.

«A tutti gli esseri umani incarnati sul pianeta Terra capita e solitamente più volte nella vita, di attraversare un momento difficile e persino più che difficile: addirittura drammatico.

Non importa quale sia l’ambito della vita che viene colpito: il lavoro, le finanze, la salute, la famiglia, le amicizie, la relazione sentimentale… capita a tutti che a un certo punto sembra che il mondo stia crollando, che si stia configurando un disastro o finanche (a seconda della indole individuale) che non abbia più senso vivere.

Partiamo da questa esperienza, un’esperienza comune, per quanto il singolo individuo, a seconda del suo punto debole principale, possa esperirla più sul versante lavorativo o su quello sentimentale e con diversa intensità (in ciò le persone razionali sono favorite rispetto a quelle emotive, che vivono le cose in modo più intenso… su ambo gli estremi del pendolo).

1. Come agisce l’essere umano comune. 

L’essere umano comune, in questi casi, si agita come un topo in trappola: è facile che viva l’intera esperienza come un’ingiustizia, qualcosa che non avrebbe dovuto capitargli, qualcosa che gli sta rovinando la vita e che magari gli è piovuto addosso senza motivo e senza avvisaglie.

È chiaro che, con questo paradigma di partenza, un paradigma materiale e mondano, l’evento drammatico sarà vissuto molto male: sarà affrontato in modo poco efficace e rischia di rafforzare proprio le energie basse che si sono manifestate, se non di innescare una spirale discendente.

2. Come agisce l’essere umano spirituale. 

L’essere umano spirituale (termine con cui intendo coloro che si interessano alla spiritualità e quindi alle leggi dell’universo, che si sforzano sia di studiarle che di incarnarle), al contrario, vivrà l’esperienza difficile in modo assai diverso.

Dal punto di vista esteriore-materiale l’esperienza rimarrà la stessa: se si è cristallizzata, ormai è tardi per modificarne la venuta e lo svolgimento… però l’uomo e la donna consapevoli del fatto che le cose non avvengono a caso, che c’è sempre una causa retrostante e che tutto ha finalità evolutive, senza dubbio affronteranno l’evento testante in maniera assai diversa.

Lo vivranno come una prova, per l’appunto: non una punizione o un’ingiustizia, ma al contrario come la più grande giustizia: una giustizia esistenziale che offre una colossale opportunità evolutiva, se solo la persona riesce a distaccarsi dal senso di dolore, paura e fallimento della personalità-ego e ad affacciarsi invece sulla finestra dell’anima.

L’esperienza esteriore sarà la stessa, sia per il pagano che per lo spiritualista… ma che differenza nella visione e nell’approccio interiore!

3. Sofferenza inutile e sofferenza utile. 

Nel primo caso, il dolore rimane fine a sé stesso: sarà una sofferenza inutile, che non produrrà niente di positivo in senso evolutivo. Anzi, il rischio è di rafforzare le energie egoiche e scendere ancora più in basso in termini vibratori.

Nel secondo caso, il dolore fornisce un’occasione preziosa: sarà una sofferenza utile, che fornirà un combustibile per il fuoco della trasmutazione interiore. Qua si compie un cambiamento alchemico vero e proprio, col piombo che viene trasformato in oro… naturalmente per quanto l’individuo avrà saputo operare.

Nel primo caso, ci saranno solamente sofferenza e fallimento.

Nel secondo caso, la disfatta diviene un trionfo.

4. Dalla disfatta al trionfo: la visione del viandante spirituale.

È questo l’approccio che il viandante spirituale deve avere, anche e soprattutto nei momenti difficili: trasformare la difficoltà in potenza interiore… giacché, se una difficoltà viene posta, non è per caso, ma è perché in quel settore specifico (e in generale) c’è da lavorare.

Deve sentire dentro di sé che quel dramma può essere tramutato nella più grande vittoria.

E ricordate la regola universale: non capita mai niente che sia superiore alle nostre forze, per cui, qualunque evento avverso avvenga, esso è alla nostra portata… e possiamo trasformarlo in trionfo. Anzi, più l’evento è impegnativo, più esso testimonia che in noi è presente una grande forza, poiché solo una grande forza può affrontare una grande difficoltà.»

Fosco Del Nero

Fonte: https://www.bellezza-amore-gioia.com/dalla-disfatta-al-trionfo/

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