Eckhart Tolle: Vivere aspettando.

Vivere aspettando.

“Un giorno ce la farò.”

Il tuo obiettivo assorbe gran parte della tua attenzione, al punto che riduci il presente a un mezzo per un fine?

Ti priva della gioia di fare?

Stai aspettando di cominciare a vivere?

Se sviluppi questo schema mentale, qualunque cosa otterrai o realizzerai non sarà mai abbastanza soddisfacente; il futuro ti sembrerà sempre meglio.

La ricetta perfetta per l’eterna insoddisfazione e frustrazione, non trovi?

Sei abituato ad “aspettare”?

Quanto tempo della tua vita passi aspettando?

Quelle che definisco “attese su piccola scala” consistono nelle code all’ufficio postale, nel traffico quando sei in macchina, nella calca agli aeroporti, nell’attesa dell’arrivo di qualcuno, di finire di lavorare ecc.

Le “attese su larga scala”, invece, consistono nell’aspettare la prossima vacanza, un lavoro migliore, che i figli crescano, la relazione perfetta, il successo, il denaro, l’essere importante, l’illuminazione.

Non è inusuale che la gente trascorra l’intera esistenza aspettando di cominciare a vivere.

L’attesa è uno stato mentale.

In pratica, significa che desideri il futuro e che non vuoi il presente. Non vuoi quel che hai, ma quel che non hai.

Con ogni tipo di attesa, non fai altro che creare inconsapevolmente un conflitto interiore tra il tuo qui e ora, dove non vuoi essere e il futuro proiettato, dove desideri stare.

Ciò riduce drasticamente la qualità della tua vita, facendoti perdere il presente.

Tratto da: “Il potere di Adesso. Una guida all’illuminazione spirituale”, di Eckhart Tolle

Fonte: https://www.meditare.it/wp/risorse/vivere-aspettando-eckhart-tolle/

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