Francesco Oliviero: La consapevolezza dell’adesso eterno.

La consapevolezza dell’adesso eterno.

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Il miracolo più grande è che quella tranquilla vastità che consente all’Universo di esistere non è soltanto là fuori nello spazio, è anche dentro di noi.

Quando siamo completamente e totalmente presenti, la incontriamo come spazio tranquillo interiore dell’assenza della mente.

Mentre lo spazio è il regno tranquillo e infinitamente profondo dell’assenza della mente, l’equivalente interiore del tempo è la presenza, la consapevolezza dell’adesso eterno. Tra di loro non vi è distinzione.

Quindi, lo scopo ultimo sta nel trascendere il mondo.

Così come noi non saremmo consapevoli dello spazio, se non vi fossero oggetti nello spazio, il mondo è necessario per la manifestazione del “non manifestato”.

È attraverso il mondo e attraverso noi che il “non manifestato” conosce se stesso. Perciò, noi siamo qui per consentire al divino scopo dell’Universo di manifestarsi.

Ecco,quindi, quanto siamo importanti! Siamo stati creati non da Dio, ma perché Dio esistesse!

Una sola parola: Consapevolezza!

Tratto da: “Benattia – Senso della vita, senso della malattia e processo di auto-guarigione”, di Francesco Oliviero

Un caro saluto dagli Amici della Scuola di Meditazione

Fonte: http://lnx.scuoladimeditazione.eu/testimonial/la-consapevolezza-delladesso-eterno/

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