Gangaji: Cosa cerco di controllare?

Un’indagine: Cosa cerco di controllare?
Cosa non può essere controllato?

Se ciò che veramente vuoi è scoprire la pace incondizionata della tua stessa natura – al di sopra del bisogno di sopravvivere, di avere potere o di esercitare il controllo – questo, allora, richiede una rigorosa volontà di dire la verità e indagare le tue motivazioni inconsce.

Il desiderio di avere il controllo, l’illusione di avere il controllo e la speranza di avere il controllo sono tutti basati sulla convinzione egoistica di sapere sia quando, sia quale dovrebbe essere il risultato. Se quello che vuoi veramente è una pace vera e duratura, puoi iniziare indagando su cosa stai cercando di controllare, dopo di che trovare la forza di volontà per lasciarlo andare.

Non hai bisogno di un modello particolare per lasciarti andare. Non puoi “fare” il lasciarti andare. Lasciar andare non è una sorta di santa passività o un non essere infastidito da nulla. Lasciare andare il controllo è un rilassamento più profondo, un fluttuare nell’oceano della coscienza.

Puoi diventare consapevole di ciò a cui ti stai attaccando, quindi puoi lasciarti andare e permettere all’oceano di “catturarti”. Puoi diventare consapevole che tutta la tua tensione e il tuo attaccamento non sono necessari. Puoi davvero rilassarti e lasciarti sostenere. C’è un’intelligenza più profonda di quella che hai impiegato per raggiungere il potere ed il controllo ed è presente qui, ora ed aspetta solamente di essere riconosciuta nella tua vita, in ogni momento.

Quando inizi a considerare la possibilità di lasciare andare il controllo, potrebbero sorgere varie emozioni, inclusa la paura, perché lasciar andare implica il fatto che potresti cadere o perdere qualcosa. Sii disposto a perdere tutto. Lasciar andare il controllo è come incontrare la morte.

Incontrare consapevolmente la propria morte significa scoprire cosa c’è di più grande del potere di controllo da parte di chiunque, che cosa non ha bisogno di controllo. Infine, puoi, per Grazia, arrenderti a questo.

Cosa cerco di controllare?

Mentre indaghi sui tuoi tentativi di controllo, chiediti: cosa cerco di controllare? Sii il più onesto possibile e poi ancora più onesto. Sii consapevole delle eventuali difese nel vedere veramente e sii disposto a lasciarle cadere. Forse scoprirai ancora più dettagliatamente ciò che è stato nascosto dietro le porte chiuse della mente. Attraverso un’indagine onesta queste porte possono aprirsi, offrendo una profonda opportunità di arrendersi.

Apri la tua mente alla possibilità che ogni momento ed ogni circostanza della tua vita possano essere un’occasione di indagine naturale atte a rispondere senza controllo. Vedi se riesci a sperimentare la differenza tra rispondere a ciò che accade e tentare di controllare. Riesci a riposare nella tua capacità di rispondere? Riesci a riposare nella tua innata intelligenza?

Cosa non può essere controllato?

Ora puoi chiederti: cosa non può essere controllato? Forse, attraverso questa indagine, riconoscerai l’enorme energia e attività mentale che hai speso inutilmente nel tentativo di controllare ciò che non può essere controllato. Puoi aprirti alla possibilità di fidarti di ciò che resta quando lasci andare qualsiasi tentativo di controllo?

Gangaji

Fonte: https://gangaji.org/gangajis-blog-home/
Traduzione di UnicaCoscienza

WooshDe7Torna Su