La paura del mondo.

La paura del mondo.

Il mondo non è per tutti.

Ad uno sguardo superficiale appare come un luogo pericoloso, una specie di giungla civilizzata, dove le cose accadono a caso e gli eventi sono imprevedibili.

Vivere in un mondo simile non è semplice, anzi. Ci si sveglia ogni mattina con una paura inconscia che detta, dietro le quinte, ogni nostra azione, espressione, parola e pensiero.

La maggior parte della popolazione mondiale vive in questo stato e in questo mondo. Il mondo di cui parlo non è un mondo oggettivo, non esiste nulla là fuori di definibile dal quale attingere e formare le proprie idee.

Esiste, per ogni creatura umana, in base al proprio livello di coscienza, una personale visione del mondo. Questa è farcita da migliaia di variabili, che fanno di ognuno di noi l’essere unico che siamo. Esperienze, traumi, paure, desideri, speranze, illusioni. Tutto va a creare nella mente la proiezione che ognuno ha del proprio mondo.

È necessario, però, sottolineare quanto sopra detto.

La maggior parte degli esseri umani vive inconsapevolmente, proiettata all’esterno. Chi si nutre di sola esteriorità non è che una preda del mondo, si sentirà sempre piccolo al cospetto di qualcosa che gli appare un gigante. Una visione del genere, naturalmente, genera quella paura inconscia che porta a comportamenti da vittima e preda impaurita.

Ci si muove nelle città, tra gli amici, nei posti di lavoro come vittime delle circostanze, come qualcuno che non ha alcun potere sulla propria vita, tantomeno decisionale.

Non essere consapevoli significa far dimorare questa paura dentro di noi e agire in base ad essa: ogni scelta fatta, anche se non lo ammetteremmo mai a noi stessi, nascerà da quel timore inconscio del mondo esterno e non potrà che portare a risultati nefasti, per se stessi e per gli altri.

Nel regno dell’inconsapevolezza la paura governa indisturbata, ma quando la luce della consapevolezza comincia ad illuminare i territori oscuri del nostro inconscio, la paura si sentirà essa stessa in pericolo.

Essa comincerà a correre in ritirata, così come retrocede l’oscurità al cospetto della luce.

Lorena Di Martino

Fonte: https://www.naturagiusta.it/benessere/la-paura-del-mondo/

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