Tu, io… Quello.
Benvenuto a te che stai leggendo…
Queste parole sono dedicate a te, altro me stesso.
Prima di proseguire con la lettura, se vuoi e se puoi, osserva se nella mente c’è Silenzio o se è occupata nel dialogo interiore.
Se vuoi e se puoi, respira profondamente alcune volte… rilassa il corpo… osserva se c’è uno stato di Presenza silenziosa o se il pensiero ha il sopravvento… respira… respira…
Se vuoi e se puoi, poniti in ascolto silenzioso e tranquillo…
Ed ora, ascolta…
“Vita ha assunto la forma che conosci come “Te stesso” … Vita ha assunto la forma che conosco come “me stesso” … e, al di là della forma… mi sapresti dire che differenza c’è? Vita non può che Essere Vita.
Siamo forme uniche e non ripetibili di Vita, l’Essenza che ci anima.
Vita è Verità Vivente.
Vita è Amore Incondizionato.
Non commettiamo l’errore di pensare che Amore ci voglia o ci possa amare… sarebbe estremamente riduttivo ed impreciso. Amore non può che Essere Amore… se amasse, potrebbe anche non amare e questo non è possibile. Amore non può essere diverso da ciò che è… Amore è Amore.
Amare è un’attività… ecco perché ti dico che Amore non può che Essere Amore. Nessuna attività. Solo Essere Quello che è.
Dunque…
Vita, Verità, Amore… Quello… è ciò che ha indossato l’abito dell’Umano e di ogni vivente.
Noi non siamo Uno… è una falsità. Quello è Uno, cioè l’Integro. “Noi” è il sogno, l’illusione, la realtà creduta tale dalla mente limitata e limitante, che fa a brandelli ogni cosa, nella sua totale incapacità di cogliere ciò che non ha limite, che non ha tempo, che non è oggetto dei sensi.
Quello… lo sei già, lo sono già… o meglio, è sempre stato te, è sempre stato me… È il pensiero che lo nega… e lo fa per sopravvivere in quanto “io”.
In ogni forma è impresso indelebilmente il ri-cordo di tale unità indivisibile, ma il pensiero, che è un oggetto percepito, non riuscendo a cogliere il Soggetto percipiente, immagina e crede che proteggere “io” sia l’unica possibilità che ha per continuare ad esistere… e sai bene che non intende rinunciare. Per il pensiero, infatti, Quello equivale a Morte.
Ma che cos’è l’immaginazione? Un muoversi nel tempo. È ciò che la mente ha conosciuto attraverso l’esperienza, proiettato in un tempo che, ora, nemmeno esiste. Miraggio o illusione. È il passato che perpetua se stesso. È sempre l’io, ovvero, un deposito di memorie trascorse, attraverso il quale poter millantare una continuità.
Senza passato, senza memoria, di fatto, non può esserci alcuna continuità.
Però, considera questo…
Non è possibile fare esperienza della Vita, se non in questo stesso istante, ora… in cui nulla può essere diverso da quello che è, adesso.
Domani non c’è e non ci sarà… mai; è semplicemente un concetto mentale. Quando arriverà domani, infatti, potrai farne esperienza solo nell’adesso… ed è inutile cercare vie di fuga.
Ed ora, se vuoi e se puoi, respira insieme a me… espira tutta l’aria contenuta nei polmoni… e osserva cosa accade… l’aria si precipiterà spontaneamente in essi, riempiendoli, senza che debba essere fatto il minimo sforzo…
Sappi che è Vita, che si dona a te… fintanto che così vorrà. Sii dunque grato per questo momento.”
In nome dell’Amore…
Nessuno 誰も
