“Quando”.
Quando
intorno a te
l’oscurità avvolge il mondo intero,
quando
volti, suoni, colori e odori sembrano scomparire nel nulla,
inghiottiti dalla densa spirale del vuoto …
Quando
le urla e i gemiti che ti escono dal petto
e rimbombano assordanti nella mente
non trovano più alcuna eco
e nessuno che possa raccoglierli,
come fiori avvizziti nel deserto …
Quando
anche la solida e ferma roccia
pare tramutarsi in un tremulo miraggio
evanescente …
Quando il tempo si ferma ad osservarti, unico testimone
di un’immagine troppo lontana
per suscitare un consapevole ricordo …
Quando ogni certezza sfuma,
quando ogni punto fermo
si scioglie
in mille rivoli di emozioni contrastanti …
Quando nulla e nessuno possono più darti
il conforto, la protezione o la speranza che cerchi,
inutilmente …
Quando
fuggire, mentire, nascondersi, pregare o piangere
non possono in alcun modo mutare ciò che è …
Fermati,
riposa e ascolta il tuo respiro …
Lascia che ti porti,
lascia che ti riempia,
lascia che l’oscurità ti diventi familiare …
Lascia che il Silenzio diradi i tuoi pensieri …
Smetti di cercare quello che non c’è
e impara ad accettare
di tenere tra le mani
ciò che conosci così bene …
Il buio, se ci pensi,
è la migliore condizione
per divenire consapevoli anche della più tenue luce …
Che sia un minuscolo puntino
o lo spettacolo più splendente dell’intera galassia,
non fa alcuna differenza …
Quella luce che intravedi,
lo sai,
sei Tu.
Sid Atma, 14.3.2007
Con Amore,
dedicata a mio figlio Leonardo e a tutti coloro che cercano.
Tat Tvam Asi
Tu Sei Quello.
