Chi sono Io?: Un faro nella tempesta.

Chi sono Io: un faro nella tempesta. La tempesta è quella dei sensi. Questi organi ricettivi raccolgono informazioni dal mondo esterno; miliardi di dati vengono registrati e vanno a riempire il nostro sistema nervoso, che deve selezionarli e dare le risposte adeguate. Chi guida tutto questo processo? Chi prende le decisioni? Chi conduce le azioni? I sensi non sono in … Continue reading

Jon Kabat-Zinn: Vediamo solo ciò che vogliamo vedere.

Perché vediamo solo quello che vogliamo vedere. Vedere è diverso dal guardare, come l’udire lo è dall’ascoltare. Di tutti i sensi è la vista, il regno degli occhi, a farla da padrone nel linguaggio e nelle metafore. Parliamo della nostra « visione » del mondo e di noi stessi; parliamo di acquisire « introspezione » e « prospettiva » (rispettivamente … Continue reading

Osho: Chi è colui che sente?

Chi sente? “Quando sei intensamente cosciente grazie a uno dei sensi in particolare, conserva la consapevolezza.” Vedi attraverso gli occhi. Ricorda che sei tu a vedere attraverso gli occhi. Gli occhi non possono vedere, tu vedi per loro tramite. Colui che vede è nascosto dietro, gli occhi sono semplici finestre. Noi invece continuiamo a credere che vediamo grazie agli occhi, … Continue reading

Una diversa forma di percezione.

Una diversa forma di percezione. “Come per salire su un monte ci sono varie vie, così ci sono varie ‘vie interne’ adatte ai vari temperamenti, ai vari tipi psicologici, per salire sulle vette del supercosciente e per venire in contatto con il Sé spirituale.” Roberto Assagioli – Lo sviluppo transpersonale La coscienza crea la materia, perciò la realtà si comprende … Continue reading

Mark Dyczkowski: Il piacere dagli oggetti dei sensi.

Il piacere dagli oggetti dei sensi. Lo yogin può prendere piacere dagli oggetti dei sensi; anzi, in verità, egli è specificamente invitato a farlo, purché mantenga un’attitudine desta e consapevole […]. Il piacere che traiamo dagli oggetti fisici è, in realtà, il riposo di cui godiamo quando l’attività della mente si arresta per un momento e si delizia esclusivamente della … Continue reading

Daniel Odier: L’attenzione costante.

Questa attenzione costante al sapore delle cose. “Dall’inizio del mio soggiorno presso Devi – la maestra di Odeir – lei mi faceva notare ogni istante di assenza al mondo, ogni movimento brutale, ogni automatismo. Il suo insegnamento era totalmente centrato sulla presenza rilassata, ma continua al mondo. […] Per Devi, un essere che aspira alla spiritualità è un essere che, … Continue reading

Daniel Odier: Non accetti la realtà così com’è.

Non accettare la realtà così com’è. “È sufficiente fare l’esperienza di tentare di essere presenti alla sensorialità per tre minuti per renderci conto che una grande quantità di ostacoli ci distoglie dal nostro obiettivo: – La distrazione dovuta all’attività automatica del pensiero. – Le proiezioni. – I riferimenti al passato. – L’inadeguatezza tra ciò che desideriamo e ciò che viviamo. … Continue reading

Adyashanti: Quando sei aperto.

Quando sei aperto. “Non è tanto il pensiero, ma sono i cinque sensi che ti danno l’accesso più veloce a quest’apertura verso la tua vera natura. Ad esempio, se ascolti questo istante per intero, in ogni suo aspetto e non solo i suoni che giungono alle orecchie, se senti tutto l’attimo presente, con tutto te stesso, ti apri ben oltre … Continue reading

Godi o fai finta?

Godi o fai finta? Mai come oggi c’è uno sforzo pazzesco verso il divertimento, c’è una tensione immane verso la ricerca del piacere e del godere in superficie. Benissimo. Ma tu non stai godendo, stai facendo finta. Alla fine della festa, che comunque è una farsa, ti ritrovi vuoto e al buio. Insegui un piacere finto e illusorio che porta … Continue reading

Maurice Nicoll: Dominati dal mondo dei sensi.

Dominati dal mondo dei sensi. “La maggior parte della gente crede che non esista ciò che essa ignora, ed ironizza sulla possibilità che ciò esista. Un essere umano è addormentato nei confronti di ciò che non comprende. Nessuno può rendersi conto di nulla o percepire l’esistenza di qualcosa che richieda uno stato mentale cosciente superiore. Questi fattori limitativi ordinari confinano … Continue reading

La rivelazione.

Natura sensoriale: La rivelazione. La rivelazione è sinonimo di risveglio e vengono percorse due vie per il raggiungimento. La prima, che è anche la più comune deriva dall’esperienza diretta della vita sull’individuo con conseguente apprendimento e successiva consapevolezza, la seconda è di natura sensoriale. La prima non possiamo altro che acquisirla col vissuto, la seconda riguarda il potenziamento sensibile con … Continue reading