Bernie Prior: Il non-locale vuole respirare questa località.

Il non-locale vuole respirare questa località.

Siamo noi il “non-locale” “localizzato”? Siamo, in realtà, un altro regno del cosmo fattosi forma? Portiamo diversi doni e abilità da un’altra “posizione”, “non-locale”, dell’Essere, qui, in questa vita?

L’alchimia è proprio qui, nella vita così com’è. Sangue, viscere, lacrime, tendini, pensieri, sentimenti, fanno tutti parte del mix del non-locale fattosi locale.

Respirare il “non-locale” significa cambiare il “locale”. Questo è il risveglio. E quel cambiamento non è fatto da “qualcuno”. È un cambiamento naturale, da parte di nessuno – il non-locale, localizzato.

Quindi, la vecchia “localizzazione” dell’identificazione con lo spazio, con il tempo, con l’esperienza, con “Io sono qualcuno che ha esperienza”, inizia ad aprirsi e in questa apertura ci sono gradazioni, scale, a noi ignote. Persino una ferita della tua pelle è una lacerazione aperta in un buco nero nel cosmo.

Quindi, quando inspiriamo il non-locale, possiamo aspettarci un cambiamento all’interno del locale, ma, se continuiamo a respirare l’ossigeno del non-locale, il non-locale comincia ad essere la “località vivente” della Coscienza stessa.

La nostra più grande abilità inizia a vivere lì, dove iniziamo a vedere, conoscere e sperimentare ben oltre ciò che chiamiamo umano, ma è resa localizzata come vita umana, rendendo, così, cosmica, la vita umana. Un umano cosmico. Un’umanità universale. Divinizzata.

Divinizzata significa aperta alla maggiore abilità del non-locale, rispetto al locale. La nostra unica sofferenza, o dolore, deriva dal sapere che continuiamo ad essere distratti dal vecchio “locale”, il nostro sé, pur desiderando essere non-localizzati, integri.

Questa è la nostra opportunità, sempre, sempre: respirare il “Non-locale” nel “Locale”. Non sai mai come ciò possa accadere.

Il “Non-locale” vuole respirare questa “localizzazione”, fino a quando ogni cellula non diventi un universo, fino a quando ogni parola non diventi un vento cosmico, fino a che non vedremo la Luce stessa, non ostacolati dalla convinzione di essere nati e che un giorno moriremo.

Eppure, stiamo ancora amando la nostra nascita. È un paradosso!

Bernie Prior

Fonte: https://www.bprior.org/blog/the-non-local-wants-to-breathe-this-locaility
Tradotto da: Sid

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