Il Vuoto e l’Innocenza.
Perché il Vuoto ci attrae e ci respinge così tanto?
Tu hai paura del Nulla finchè non lo ri-conosci per quello che è vera-mente….
Facciamo di tutto per evitare il Vuoto, perché sentiamo che lì finisce la nostra storia. In effetti, lì finiscono solo… le nostre “storie”! E “tu” è solo la più incredibile di tutte! – Il continuo sforzo di combinare e ricombinare esperienze e pensieri per cercare una vita accettabile.
Ciò che è qui, appena sotto l’apparenza, ti attrae perché è “ciò che ti manca”! La tua vita, la tua agitazione, gli dà la forza a cui stai resistendo!
Cupio dissolvi, l’attrazione verso lo scomparire è arrendersi finalmente e completamente a ogni respiro… sempre di più… affidandoti al tuo corpo e al tuo cuore…
Coraggio, la porta non è mai stata così spalancata.
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Vivere insieme l’innocenza del bambino nella consapevolezza dell’adulto.
Col Risveglio, ti ritrovi come un Buddha bambino: hai riconosciuto tutto come te, ma non sai “come” comportarti.
L’innocenza, per l’adulto, è piena nei momenti del non pensare e nel non identificarsi con chi pensa. Pensare in continuazione, come ogni tuo meccanismo, è alimentato fino a che c’è ignoranza di sè. Ci si aggrappa inconsciamente e meccanicamente a qualunque abitudine che riempia di rumore lo spazio immenso del nostro essere.
Non pensare, il silenzio rilassato della mente è, incredibilmente, sempre disponibile, è mente allo stato naturale. Questa innocenza ti trasforma, finalmente, da sapiente a saggio.
Non c’è altro, allora, che affidarsi totalmente al fluire del presente, rimanendo vigile, rilassato, con l’occhio sorpreso e amorevole verso il continuo divenire.
“La gioia è semplicemente nell’essere, non essere questo o quello”.
“Non avere paura di nulla, se non del tuo fallimento nel trovare chi sei veramente!”
Om shanti, shanti, shanti
Tratto da: “L’OCEANO NELLA GOCCIA (57)”, di Digambara
Fonte: http://laclassedelrisveglio.blogspot.com/2018/12/loceano-nella-goccia-57-digambara.html