Digambara: Se hai una mente, non sei la mente.

Se tu hai una mente, non sei la mente.

La vita è la Coscienza che si manifesta; come la vivi è manifestazione della tua coscienza. Come possa la vita personale trovare spazio – tutto lo spazio che “vuoi” – silenziosamente e facilmente abbracciata in questa impersonalità vivente… come possano coesistere momenti del sogno di essere individuo unico, ma talvolta ancora separato… in questo mare calmo, completamente capiente e capace… è materia per poeti e amanti della Verità e del sogno..

Rimani in Questo, completamente grato e definitivamente in pace.

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Questo è solo un racconto, una mappa… tu solo SEI “come stanno le cose”…

Questo che vedi e vivi è una coerenza spazio-temporale nel campo della coscienza. La coscienza è la realtà che si crea nell’interazione a livello quantistico e da cui emerge la capacità di comprendersi (Higgs l’ha comprovato definitivamente anni dopo Bohr e Heisemberg).

Per studiarsi, la coscienza crea te (la tua coscienza); si crea come “te” e si oggettiva nell’oggetto da studiare. Compiuta questa separazione e semplificazione, rimane del tutto invisibile ciò che crea la realtà e chi la studia (tunnel della realtà e dell’io), ovvero, degradiamo il sistema a una mappa. Questa è la conseguenza inevitabile del separare il soggetto, l’oggetto, l’azione, eccetera.

Arrivi “tu” – un meta-obiettivo della coscienza per comprendersi meglio – un “qualcosa di fisico” con lo scopo apparente di aumentare la consapevolezza del soggetto su se stesso, mentre interagisce con la realtà co-creata in ogni istante.

La differenza evidente è tra la coscienza comune, dove io/me è dominante – apparentemente la parte più centrale e importante – e la coscienza risvegliata, dove rimane dominante la consapevolezza impersonale e tranquilla, pur da te vissuta come strumento cosciente

“Conosci quella cosa che ti permette di conoscere ogni cosa”. Veda

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Sii consapevole di essere Consapevolezza.

Sii consapevole di essere Presenza.

Sii consapevole di essere Amore.

Così il Campo di energia consapevole cresce e rimane con te, mentre vivi la tua vita.

Anche se è imbattibile la gioia e il piacere di stare con altri Amici che guardano nella stessa direzione e con occhi “giusti”… nella Classe del Risveglio sperimentiamo cosa significa e com’è essere consapevoli da uno spazio di Presenza, che diventa, cresce e si mantiene come Campo di Presenza.

E questo è Amore in azione. E questo è Perfezione.

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Perché il Vuoto ci attrae e ci respinge così tanto? Tu hai paura del Nulla finché non lo ri-conosci per quello che è vera-mente… Facciamo di tutto per evitare il Vuoto, perché sentiamo che lì finisce la nostra storia.

In effetti, lì finiscono solo… le nostre “storie”! E “TU” è solo la più incredibile di tutte! E’ il continuo sforzo di combinare e ricombinare esperienze e pensieri per cercare una vita accettabile.

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La Presenza ha il potere di sciogliere tempo e distanza e, quindi, di rendere tutto VIVO e reale, come puoi viverlo nella forma umana. Tutto è ancora possibile, adesso, ma solo adesso!

Tu sei una nuova persona. Basta sentirti vittima delle circostanze passate, basta rammaricarti delle occasioni perdute. Questa, adesso, è la più grande occasione che hai mai avuto per agire e “completare” te stesso.

Il messaggero è il messaggio. Non essere tu la ‘strozzatura’ di quella forza d’Amore che, con le tue mani, sa guarire, con i tuoi occhi sa trovare, con il tuo cuore sa nutrire…

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Il passo decisivo, quindi, è smettere – una volta per tutte – di credere che la realtà sia lì fuori, mentre ciò che vivo è sempre e solo la mia stessa coscienza. La Coscienza che è anche nata per me, come me, con me.

Con questa realizzazione, il Mandala della Conoscenza si completa e, presto, un potente momento liberatorio lo soffierà via. Ormai la trama di Vuoto si intreccia senza più contrasti con l’ordito della vita.

E’ tempo che questa preziosa stoffa venga usata sopra la nudità del nostro Essere, per incamminarsi speditamente sulla Strada di Anand, con le sue scoperte, in quanto Amore-in-azione…

Arriva il punto in cui l’amore per me stesso diventa amore per tutta la vita, come esplorazione dell’amore per me. Allora, “io/me” si alleggerisce enormemente, si mette da parte e lascia che tutto mi viva, che la vita stessa – che è anche mia coscienza in azione – mi viva. Così deve essere. Cosi è. Shanti. Pace.

“La comunicazione con le parole non è la mia prima lingua. Energia lo è”. Cit

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Brani tratti da: L’oceano nella goccia 68, di Digambara

Fonte: http://laclassedelrisveglio.blogspot.com/2019/12/loceano-nella-goccia-68-digambara.html

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