Il desiderio che ti chiama a casa.
Il desiderio è un elemento di vita fantastico, potente. Ovviamente, è il desiderio di vivere che dà origine a tutti gli altri desideri, compresi i desideri basilari dell’organismo umano: il desiderio di essere nutriti e di essere protetti, il desiderio di procreare e di sentirsi sicuri. Tutte le creature condividono questi desideri di base e non c’è niente di sbagliato in questo, è completamente naturale.
Dopo che i desideri della creatura di base sono soddisfatti, il desiderio diventa più sottile. C’è il desiderio di conoscenza e il desiderio di potere e questi tipi di desideri sono nutriti e sono soddisfatti dall’attività della mente.
C’è un punto, tuttavia, quando in qualche modo, misteriosamente, in una certa vita benedetta, sorge il desiderio di illuminazione, di verità, di vera conoscenza di sé. Poi, naturalmente, ci sono molti tentativi di alimentare quel desiderio nel modo normale in cui altri desideri sono stati alimentati, sia attraverso l’acquisizione di qualche oggetto o immaginando come e quando il desiderio potrebbe essere soddisfatto.
Alla fine, ti rendi conto che non importa quanto tu provi, non importa quanto tu pensi, non importa quanto pensi di “ottenere” ciò che è stato detto o scritto sull’argomento; qualunque cosa tu cerchi di fare, non puoi trovare ciò che viene chiamato Dio o Verità o vero Sé, perché ogni desiderio è una proiezione nel futuro. La verità di te stesso può essere scoperta solo qui in questo momento. Non è un oggetto che può essere acquisito.
È qui che inizi a capire che questo desiderio è di un ordine completamente diverso. Qualunque cosa grossolana o sottile, anche la cosa più sottile e squisita, non la soddisferà.
Per “cosa”, intendo qualsiasi cosa abbia un inizio, un mezzo e una fine, perché tutto ciò che appare è quindi soggetto alla sparizione. Ciò include stati della mente, pensieri, emozioni, intuizioni, esperienze, sensazioni, conclusioni e così via.
Il fatto stesso che questo desiderio di verità, per la vera libertà, non sarà soddisfatto da nulla in futuro è ciò che la maggior parte delle persone evita, perché è così radicale, perché significa che la verità, l’illuminazione o Dio non è solo un giocattolo della tua mente. Non è solo una cosa per arricchire la tua vita, o il tuo senso di te stesso, o per alimentare i tuoi sentimenti elevati e tenere a bada i tuoi sentimenti bassi.
Di fronte a questo, può verificarsi una sorta di disillusione e questa disillusione è essenziale. Ti rendi conto che non importa quello che cerchi di fare… non puoi ottenerlo! E se Esso ti appare, non puoi catturarlo, né trattenerlo … per quanto tu lo voglia!
Il mio invito è di riportare la mente in quel desiderio, piuttosto che proiettarla nel futuro, immaginando come sarà soddisfatta. Ti invito a bruciare davvero il desiderio. Lo stesso vale per il desiderio di cibo, sesso o potere.
Se ciò che desideri veramente è la totalità di te stesso, è molto utile, almeno una volta, quando uno di questi impulsi sorge – e, forse, è necessario solo una volta – non permettere alla mente di entrare in una qualsiasi attività di ricerca su come l’impulso possa essere soddisfatto.
Puoi, in realtà, scegliere di riportare la tua mente all’energia centrale di quel desiderio in modo che possa accadere un’esperienza, in modo che tu possa vedere ciò che ha inconsciamente condotto o diretto la tua vita e, in quel momento, puoi riconoscere che hai una scelta.
Puoi vedere, di persona, che questi impulsi non devono in realtà dirigere la tua vita. Ogni desiderio può essere soddisfatto semplicemente per quello che è: un’energia, una sensazione, una coalescenza di pensieri o credenze condizionati. Se durante l’incontro con tutto ciò si presentano tristezza, un certo senso di disperazione o la paura di perdere, puoi vederli e restare con essi esattamente allo stesso modo.
Gangaji
Fonte: https://gangaji.org/blog
