Il ribelle.
La gente ha paura, un vero terrore di coloro che conoscono se stessi.
Essi hanno un potere ben preciso, un’aura e un magnetismo, un carisma in grado di estrarre chi è giovane e vivo dalla prigione delle tradizioni.
Che sia ricco o povero, il Ribelle è un vero Imperatore poiché ha spezzato le catene dei condizionamenti e delle opinioni della società repressiva.
Ha dato forma a se stesso, abbracciando tutti i colori dell’arcobaleno, emergendo dall’oscurità e dalle radici informi del suo passato inconsapevole e sviluppando ali con cui volare alto nel cielo.
Il suo modo di essere è ribelle non perché lotti contro qualcuno o qualcosa, ma perché ha scoperto la propria vera natura ed è determinato a vivere in base a essa.
L’aquila è il suo spirito animale, un messaggero tra la terra e il cielo.
Il ribelle ti sfida a essere coraggioso a sufficienza per assumerti la responsabilità di ciò che sei e per vivere in funzione della tua verità.
Tutto passa, ma tu rimani. Tu sei la realtà; tutto il resto non è altro che un semplice sogno.
Ci sono sogni meravigliosi, e ci sono incubi terribili… ma non importa che si tratti di un sogno magnifico o di un incubo terrificante; ciò che conta è colui che osserva il sogno.
Colui che vede è l’unica realtà.
Questa è la cosa più importante da ricordare. Se inizi a pensare a come rendere permanenti i tuoi momenti di estasi, hai già iniziato a distruggerli.
Quando giungono, sii grato; quando se ne vanno, ringrazia l’esistenza. Resta aperto.
Accadrà molte volte: non giudicare mai, non scegliere mai, non privilegiare nulla. Resta in uno stato d’animo privo di scelta.
Osho
Buona visione, ovviamente se ti va.
Con affetto, Sid… Love*