Hermann Hesse: Sopra tutto c’è l’Amore.

Sopra tutto c’è l’Amore. “Govinda disse: “Ma ciò che tu chiami “cose”, è forse qualcosa di reale, di essenziale? Non è soltanto illusione di Maya, soltanto immagine e apparenza? La tua pietra, il tuo albero, il tuo fiume, sono forse realtà?”. “Anche questo”, disse Siddharta, “non mi preoccupa molto. Siano o non siano le cose soltanto apparenza, allora sono apparenza … Continue reading

Hermann Hesse: Siddharta ascoltava.

Siddharta ascoltava. “Siddharta ascoltava. Era tutt’orecchi, interamente immerso in ascolto, totalmente vuoto, totalmente disposto ad assorbire; sentiva che ora aveva appreso tutta l’arte dell’ascoltare. Spesso aveva già ascoltato tutto ciò, queste mille voci nel fiume; ma ora tutto ciò aveva un suono nuovo. Ecco che più non riusciva a distinguere le molte voci, le allegre da quelle in pianto, le … Continue reading

Hermann Hesse: Siddharta, epilogo.

Hermann Hesse: Siddharta, epilogo. Con altri monaci s’indugiava, un giorno, Govinda […] Aveva sentito parlare di un barcaiolo che abitava presso il fiume, a una giornata di cammino, e che da molti era ritenuto un saggio. Quando Govinda riprese il suo cammino, scelse la via che portava al traghetto, curioso di vedere questo barcaiolo. Poichè […] nonostante la sua età, … Continue reading

Hermann Hesse: Siddharta, il Risveglio.

Risveglio. Quando Siddharta lasciò il boschetto nel quale rimaneva il Buddha, il Perfetto, e nel quale rimaneva Govinda, allora egli sentì che in questo boschetto restava dietro di lui anche tutta la sua vita passata e si separava da lui. Su questa sensazione, che lo riempiva tutto, egli venne riflettendo mentre si allontanava a passo lento. Profondamente vi pensò, come … Continue reading

Hermann Hesse: Siddharta…

Siddharta… A ogni passo del suo cammino Siddharta imparava qualcosa di nuovo, poiché il mondo era trasformato e il suo cuore ammaliato. Vedeva il sole sorgere sopra i monti boscosi e tramontare oltre le lontane spiagge popolate di palme. Di notte vedeva ordinarsi in cielo le stelle, e la falce della luna galleggiare come una nave nell’azzurro. Vedeva alberi, stelle, … Continue reading

Hermann Hesse: Lasciarsi cadere.

Lasciarsi cadere. “Si ha paura di migliaia di cose, del dolore, dei giudizi, del proprio cuore; si ha paura del sonno, del risveglio, paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte. Specialmente di quest’ultima, della morte. Ma sono tutte maschere, travestimenti. In realtà c’è una sola paura: quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l’ignoto lontano da ogni … Continue reading