Nathalie Delay: Obbedienza a ciò che si presenta.

Obbedienza a tutto ciò che si presenta. C’è un’obbedienza che è diversa da qualsiasi altro obbedire: non è sentita come una costrizione, ma è qualcosa di così naturale che qualsiasi altra possibilità è impensabile, impraticabile. Si tratta di quella obbedienza che sorge dalla più alta radicalità dell’ascolto del momento presente, il quale a quel punto diventa padrone della tua persona: … Continue reading

Nathalie Delay: C’è il reale e il mio sogno.

C’è il reale e il mio sogno. La pratica è l’uscita da qualsiasi idea di spiritualità che non sia la radicale abitazione dell’adesso. E rispetto a questa abitazione ci sono tutti i miei desideri riguardanti l’adesso, tutte le mie speranze e obiezioni sull’adesso. Sono proprio esse che mi fanno entrare in una fantasiosa spiritualità, secondo la quale dovrebbe capitare qualcosa … Continue reading