Buona Fine e Buon Principio …

Buona Fine e Buon Principio …

Lì, dove c’è la Fine, c’è anche il Principio …

Io Sono l’Alfa e l’Omega …

Tutto Ciò che E’ non conosce Fine ne’ Principio …

La vita materiale è un’illusione dei sensi …

Il tempo lineare è il limite della mente immatura …

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Ormai potrebbe essere chiaro… non esiste nessuna Fine, esattamente come non esiste alcun Principio… ciò non toglie nulla al fatto, o alla convenzione, che oggi, a mezzanotte, le lancette dell’orologio – frutto della mente umana limitata – segneranno il punto di passaggio dall’anno che termina, all’anno che inizia… il cosiddetto “Nuovo anno”.

Ma una mente ‘vecchia’, come potrà mai concepire qualcosa di nuovo?

Una mente ‘vecchia’ potrà solo immaginare, o meglio, concepire, il concetto di “nuovo”… partendo dall’unica cosa che conosce… la memoria, cioè… il vecchio, che altro non è, se non il passato.

Questi sono, in genere, i presupposti per i grandi festeggiamenti che andranno in scena questa notte, in tutto il mondo.

Luci, fuochi d’artificio, musica, balli, cibo e bevande a profusione… proclami, speranze e desideri si affolleranno nella mente delle persone… giravolte… il passato che si cambia d’abito, spacciandosi per futuro, magari di belle speranze… senso o non-senso?

Ogni occasione è buona per fare Festa? C’è chi dice sì, c’è chi dice no… e Tu che cosa dici?

Nella “nostra” vita esiste ancora qualcosa di Sacro? In parole diverse… la Vita è veramente Sacra, oppure è un incidente a cui non si è riusciti a sottrarsi? Ognuno darà la propria risposta, come è ovvio che sia.

Ma nella grande confusione e “rumore di fondo” che farà seguito ai fatidici 12 rintocchi, come sarà possibile celebrare il “momento del passaggio”, se passaggio esiste davvero?

Allora, una domanda potrebbe essere: Ci interessa “celebrare” o ci interessa divertirci, per sfuggire momentaneamente alla quotidianità, per sottrarsi alle problematiche che ci hanno inseguito fino a qui?

Per almeno un momento… ci interessa giusto dimenticare tutto il peso che abbiamo sulle spalle – e nella mente – o, piuttosto, vogliamo concederci e concedere un istante di raccoglimento… un istante di Silenzio senza limiti, un istante di Vuoto incommensurabile, un istante di Presenza senza oggetti, un istante di Percezione pura… un istante di Pace profonda, nel cuore e nella mente…

Quindi, ad ognuno il proprio festeggiamento… se festa si vuole che sia.

Noi tutti siamo qui, o, almeno, così pare, su questo palcoscenico interattivo, in cui gli attori vanno e vengono, salgono e scendono, compaiono e scompaiono in un susseguirsi di avvenimenti che si accendono e si spengono come le luci di un albero di Natale… siamo qui, ma potremmo anche non esserlo… potremmo essere chissà chi, chissà cosa, chissà dove, chissà quando… potremmo anche Essere… niente e nessuno.

Ma la “sensazione” di Essere non svanisce mai… E’… prima che “noi” siamo… E’… dopo che “noi” non siamo più… se si hanno occhi per vedere, orecchie per ascoltare…

Da quel Silenzio inenarrabile, da quel Vuoto imperscrutabile, da quell’Assenza indefinibile… possa giungere fino al “noi” la Verità impronunciabile di chi o che cosa Siamo in Verità…

Quello è l’inizio che coincide con la fine… null’altro.

Questo è il “mio” modo di augurarti Buon anno.

Con affetto, Sid… Love*