Fuori dal pensiero, dentro il corpo.

Fuori dal pensiero, dentro il corpo.

Con la mente sfuggiamo costantemente dal corpo, dalla sua mortalità o, perlomeno, dal credere che così sia. In realtà, sfuggiamo dal cambiamento incessante che nel corpo avviene, dal flusso continuo di mutazioni… sfuggiamo cioè dalla vita.

Stare nella mente ci permette di difenderci da tutto questo e così creiamo l’illusione di Maya, vediamo lo scorrere, ma siamo distanti dal flusso.

Nella mente nascono le teorie religiose, il paradiso e l’inferno, l’ego, il senso di separazione e così via…

Se crediamo di essere colui che osserva allora siamo disconnessi dal flusso che continuamente accade. Se entriamo nel corpo, invece, entriamo nella vita. Difficile? Non lo era per te fino a che qualcuno non ti ha instillato il dubbio e la paura.

Avevi 3 anni, probabilmente, quando è accaduto, poco meno. Non importa chi lo ha fatto o come è successo. Quello che importa è che da quel momento in poi hai imparato a pensare a te stesso, non a pensare e basta.

Così nascono le preoccupazioni.

“Per questo, nel Regno dei Cieli ci entrerà solo chi tornerà bambino…”

Tornare a prima di quel momento in cui ti sei diviso, tra il te che vive e il te che osserva se stesso: una bella prigione! Ci si libera solo tornando nel corpo, ascoltando la musica che fa e riconoscendosi in essa. Così si potrà pensare liberamente, pensare alle cose, non a se stessi.

Guarda l’animale come vive libero, eppure così intelligente. Lo sai se ti è capitato di guardare un animale selvatico negli occhi. Lo sai che c’è coscienza… ma non è imprigionata nell’illusione della separazione. L’Animale è pura Anima, come dice la parola stessa.

Così, bisogna tornare animali, in qualche modo? Non si tratta di questo. Si tratta di smettere di pensare a se stessi. Se capisci cosa intendo, senti anche come possa essere liberatorio. Come vivere, vivendo e basta. E ragionando sulle cose, quello sì. Come farebbe Einsten, che pensa al cosmo e intanto fa la linguaccia. Un’anima pensante, geniale. Come possiamo esserlo tutti.

Bisogna tornare bambini allora, oltrepassare le porte del dubbio e della paura, questa volta non per entrare nella prigione dell’autocoscienza, ma per uscirvi… a riveder le stelle.

Luca Carli

Fonte: https://www.lagiostradelsole.com/2019/10/31/liberati-del-pensiero-entra-nel-corpo/

WooshDe7Torna Su