Roy Eugene Davis: Riposare nel silenzio.

Riposare nel silenzio.

«Se non hai mai praticato nel silenzio, queste istruzioni all’inizio potranno sembrarti un po’ strane. Non è difficile farlo e la pratica ti dimostrerà che è una cosa molto utile.

Scegli un posto dove puoi stare da solo per almeno 30 minuti al giorno, ma dove eventualmente puoi anche estendere questo periodo fino ad un’ora o più. Puoi utilizzare il tuo studio, il tuo ufficio o la tua camera da letto. Accertati che dove decidi di praticare sia un posto tranquillo e ben ventilato.

Cammina un po’ per la stanza per qualche minuto e rilassati. Allenta la cintura, la cravatta o altri vestiti stretti che puoi avere. Puoi anche volerti togliere le scarpe. A quel punto siedi con la schiena eretta su una sedia comoda in modo da poterci rimanere per i successivi 30 minuti.

Mantieni distaccata la schiena dalla sedia e appoggia i piedi sul pavimento. Accertati di essere rilassato e in equilibrio. La tua testa dovrebbe essere allineata con la spina dorsale. Le mani dovrebbero essere appoggiate a palmi aperti sulle cosce. Respira profondamente per un minuto o due, quindi inala, trattieni per qualche secondo il respiro, esala e rilassati.

Questo ti aiuterà a rilasciare le tensioni e aiuterà anche a far fermare il treno dei pensieri. Rilassati e sii consapevole. Dirigi la tua attenzione sul punto in mezzo alla fronte, verso l’interno. Sii consapevole di sedere con un atteggiamento rilassato.

Rilascia mentalmente qualsiasi sentimento di colpa, dispiacere, fallimento, paura o ansia. In quel momento rilascia anche qualsiasi sentimento di tensione relazionato a progetti ed obiettivi. Rimani contento di riposare nel silenzio. La tua esperienza nel silenzio ti aiuterà ad affrontare meglio i problemi della vita, quindi pratica bene.

Osserva l’attività della mente e del corpo in modo distaccato. Quando ti accorgi che la tua mente sta incominciando a vagare qua e là e il corpo inizia ad essere di nuovo teso, fai un lungo respiro e rilascia la tensione. Riprendi quindi la tua concentrazione più a lungo che puoi.

Sii contento di permettere ai pensieri di attraversare la mente. Lasciali andare per un po’ e osservali; non cercare di controllarli. Sii contento di permettere al corpo di respirare e di funzionare come vuole. Osserva il processo, mantenendo sempre l’attenzione nell’area in mezzo alla fronte. Questa, da sola, è una buona pratica che ti porterà più profondamente nel silenzio. Non è autoipnosi e non stai andando a dormire. Devi essere vigile e consapevole in ogni momento […].

Perché suggeriamo la concentrazione sul punto in mezzo alle sopracciglia? Perché quando ci concentriamo in quel punto tendiamo a dirigere il flusso dell’energia in quell’area. Le energie del corpo fluiscono dove si dirige l’attenzione. Quando siamo consapevoli del corpo siamo anche consapevoli dell’ambiente e dei problemi connessi con il corpo e con la mente. Quando focalizziamo l’attenzione come suggerisco qui, è più facile rimanere in uno stato mentale chiaro.»

Tratto da: “Secrets of inner power”, di Roy Eugene Davis

Fonte: Furio Sclano

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