Sri Aurobindo: Il silenzio della mente.

Il silenzio della mente.

Lo yogi …. non solo è padrone nella mente, ma, pur stando in un certo senso in essa, ne esce, per così dire e rimane al di sopra o completamente distaccato dietro a essa, libero.

Per lui non è più del tutto valida l’immagine della mente – fabbrica di pensieri, perché vede che i pensieri vengono dall’esterno, dalla Mente universale o dalla Natura universale, a volte formati e chiari, a volte informi, per poi ricevere una forma da qualche parte in noi.

La nostra mente è impegnata per lo più a rispondere affermativamente (o a rifiutarle) a queste onde di pensiero (come pure a onde vitali, a onde d’energia fisico-sottile) o a dare una forma mentale personale alla sostanza mentale (o ai movimenti vitali) che proviene dalla Natura-Forza circostante.

Tratto da:  “Lettere sullo Yoga” – Libro 5 – Cap. XXII – Parte I, di Sri Aurobindo

Fonte: https://www.meditare.net/wp/yoga/il-silenzio-della-mente-sri-aurobindo/

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