Ramana Maharshi: Vero vedere.

Versi di Ramana Maharshi. Il sé pensò: “Come può essere tutto questo senza di me? Se l’eloquio è fatto dalla lingua, il respiro dai polmoni, la vista dagli occhi, l’udito dagli orecchi, l’odorato dal naso e la meditazione dalla mente, allora, chi sono io?” Aitareya Upanishad In qualche momento della storia sopraggiunse Ramana Maharshi. Si pose un problema analogo e … Continue reading

Mauro Scardovelli: Attraversare i gironi dell’inferno per rinascere.

Attraversare i gironi dell’inferno per rinascere. Ero a pochi metri da Mstislav Rostropovič quando lo vidi in uno stato di trans, non salutò il pubblico perché non poteva farlo, stava per suonare una musica carica di sofferenza, carica della sofferenza di tutto il popolo russo. Buona visione, ovviamente se ti va. Con affetto… Sid… Love*  Tratto dal seminario Aleph: … Continue reading

Gregg Braden: Affrontare i cambiamenti.

Affrontare i cambiamenti con il cuore e con la mente.   Il mondo, agli inizi del XXI secolo, sembra impazzito, sembra “andare alla rovescia”, come dicono in tanti. Questa convinzione è comune a molte persone, che si trovano in differenti angoli del pianeta. Il mondo “impazzito” lo si vede considerando diversi settori e situazioni. In primis, vediamo che il clima, … Continue reading

Il dolore è uguale per tutti.

Il dolore è uguale per tutti: verso una cultura dell’invisibile. Una cultura nuova deve aprirsi anche a ciò che non appare e riservargli un posto tra le cose importanti. In questa nostra civiltà, affetta da un patologico narcisismo, abbiamo perso di vista il valore dei sentimenti, della creatività, dell’ingenuità e della fragilità. E smarrito il senso della vita. Forti di … Continue reading

Wayne Dyer: Ritorno all’Amore.

Ritorno all’Amore. Osservate se ogni giorno scegliete di vivere nella paura o nell’amore. La paura può tenervi disconnessi dalla presenza amorevole che risiede dentro di voi. Provocare paura è una tattica dell’ego, sia che si tratti del proprio ego o dell’ego del mondo. L’ego del mondo è un riflesso del potere dell’ego individuale e della quantità di paura che è … Continue reading

Jon Kabat Zinn: I sette fondamenti della pratica.

I sette fondamenti della pratica. – I sette pilastri – Per coltivare la consapevolezza e utilizzarla per guarire non basta seguire meccanicamente delle istruzioni. Nessun processo di apprendimento autentico funziona così. L’apprendimento e la trasformazione sono possibili solo in uno stato di apertura e ricettività. Nella pratica della consapevolezza dovrai portare tutta te stessa. Non basta assumere una posizione meditativa … Continue reading

Advaita Vedanta: Il nondualismo.

Advaita Vedanta. Il nondualismo, da Shankaracharya a Ramana Maharshi.   Il Nondualismo (in Sanscrito: Advaita) è l’espressione più sottile e “scientifica” del pensiero umano. Agli effetti pratici non può essere definita una filosofia, in quanto si pone “prima” ed “aldilà” del pensiero, quindi non potrà mai divenire un argomento di studio o di dibattito. Il Non-dualismo è stato intelligentemente rappresentato … Continue reading

Mauro Bergonzi: Auto-indagine e non-separazione.

Auto-indagine e non-separazione. Domanda: Vorrei sottolineare il fatto che la liberazione dal me separato deve in qualche modo passare per forza attraverso una sorta di auto-indagine, di percorso esperienziale. A tal proposito mi viene in mente il tuo incontro con Nisargadatta. È necessario uno sforzo di qualche natura per liberarsi dall’io separato? Altrimenti, come sarebbe possibile? Per ‘sforzo’ intendo auto-indagine … Continue reading

Nishida Kitarō: Essere guidati dalle cose stesse.

Essere guidati dalle cose stesse. La pratica è l’abitazione del reale, prima del pensarlo. Con il pensiero io voglio dominare il reale, usarlo, farne mio strumento. Abitarlo è lasciare che esso mi prenda e mi conduca verso i suoi segreti sentieri. Allora, l’esperienza santa della realtà vorrà dire abdicare a quella dimensione di me che si pone, rispetto alla realtà, … Continue reading

Jiddu Krishnamurti: Il pensatore deve conoscere se stesso.

Il pensatore deve conoscere se stesso. L’io, il pensatore, l’osservatore, guarda i suoi pensieri-sentimenti conflittuali e opposti come se non ne facesse parte, come se ne fosse al di sopra e oltre, controllandoli, guidandoli, dandogli forma. Ma l’io, il pensatore, non è forse anche questi conflitti? Non li ha creati lui? A qualsiasi livello, il pensatore è separato dai propri … Continue reading

Osho: Addentrarsi nella paura.

Quando si ha paura di qualcosa, ci si deve addentrare in quella paura. Nel momento in cui cerchi di cambiare qualcosa, qualsiasi cosa, ne distruggi la bellezza; la paura ha una propria bellezza, una delicatezza e una sensibilità del tutto singolare che la caratterizza. In realtà, si tratta di una vitalità estremamente sottile, la parola è negativa, ma la sensazione … Continue reading

Bokar Rimpoche: Meditazione…

Meditazione, sfumature complementari. Quello che mi disturba nella meditazione è la parola metodo. Un metodo, è qualcosa che organizza, qualcosa che condiziona la mente, che la orienta. Io mi domando come si possa raggiungere, con questi metodi, qualcosa di incondizionato e di non orientato. D’altra parte, il nostro sapere, i nostri pensieri e le nostre emozioni, sono il risultato del … Continue reading